Le ambizioni semplici del fondatore Walter Owen Bentley
Auguri Bentley, che lo scorso 10 luglio ha compiuto 100 anni. Tutti vissuti allʼinsegna del prestigio, del blasone, del concetto di auto di lusso. La Casa automobilistica inglese fu fondata nel 1919 da Walter Owen Bentley, che voleva semplicemente fare “unʼauto veloce, una buona auto, la migliore nella sua categoria”.
Un secolo di storia vissuti intensamente, in cui Bentley ha mescolato tante cose. Ieri rappresentava la tradizione, la qualità artigiana delle sue creazioni, il pregio degli allestimenti. Oggi vi aggiunge lʼinnovazione, la sportività, il senso della sfida. Se prima il suo unico rivale era Rolls-Royce, e con questa giocava le sue partite nel solco del lusso estremo, oggi Bentley guarda a cose nuove, come il primo Suv della sua storia: Bentayga. O come il motore 8 cilindri, “popolare” rispetto ai 12 cilindri che restano il baluardo delle sue produzioni. Nella fabbrica di Crewe, dove lavorano circa 4.000 addetti, Bentley produce oggi 4 gamme di prodotto: Continental, Flying Spur, Bentayga, Mulsanne.
Per celebrare i suoi 100 anni, la Casa inglese ha prodotto un film, un corto, realizzato con tecniche in 3D e sculture digitali. Sʼintitola: “Insieme siamo Straordinari: la Storia di Bentley Motors”. Le immagini sono prese dallʼarchivio storico per essere “lavorate” modernamente con la tecnologia della motion graphic in uso negli Studios di Hollywood. Nel film ci sono alcune delle pagine più belle del brand: le vittorie a Le Mans, la famosa corsa di Woolf Barnato su una Bentley contro il “Blue Train”, ma vengono anche dati voce e corpo ai tessuti, i materiali, i rivestimenti che hanno esaltato il concetto di lusso della Casa inglese.