Pneumatici estivi, ci siamo: da ieri, 15 aprile, è possibile smontare gli pneumatici invernali...ma c'è ancora tempo fino al 15 di maggio. Ecco cosa dice il Codice della Strada.
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Ecco chi può attendere ancora fino al prossimo 15 maggio e chi sarà obbligato, pena sanzioni importanti, a smontare il loro treno di pneumatici M+S. Infine, i benefici della guida nella stagione calda con l'equipaggiamento degli pneumatici estivi.
Tutti coloro che hanno montato pneumatici invernali con un codice di velocità inferiore rispetto a quello riportato in carta di circolazione, fino a Q (160 km/h), possono effettuare il cambio gomme entro il 15 maggio. Possono così usufruire di un mese in più rispetto alla fine delle Ordinanze, rimontando le gomme di tipo estivo, con caratteristiche prestazionali di serie, ovvero quelle riportate nel libretto di circolazione, come precisato dal Ministero dei trasporti (Circolare n. 1049 del 17 gennaio 2014). La circolazione non è consentita dal 16 maggio al 14 ottobre, per chi monta gomme M+S (pneumatici invernali), con codici di velocità inferiori a quelli riportati sulla carta di circolazione. Chi trascurerà questo particolare, andrà incontro a importanti sanzioni pecuniarie che possono prevedere anche il ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del veicolo. Gli automobilisti che hanno montati pneumatici invernali con codice di velocità uguale o superiore rispetto a quanto previsto in carta di circolazione potranno provvedere al cambio anche in tempi successivi, ma ciò non è consigliabile.
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I benefici del cambio gomme, da invernali a estive, sono diversi. Primo fra tutti si tratta di sicurezza stradale, con un dato che riguarda una riduzione dello spazio di frenata fino al 20%. La composizione della mescola del pneumatico e il suo disegno battistrada sono realizzati con materiali e logiche tecniche diverse proprio per adattarsi alle situazioni climatiche tipiche dello specifico periodo stagionale. L’attenzione al tipo di pneumatico adatto alla stagione e al veicolo, deve essere accompagnata dalla scelta consapevole del professionista a cui affidarsi: un gommista qualificato sarà in grado di fornire i migliori consigli possibili così da soddisfare al meglio le esigenze dell’automobilista. Ultimo fattore, ma non per importanza, vuole che il cambio gomme sia particolarmente importante poiché rappresenta l’occasione giusta per controllare l’usura del battistrada, la presenza di tagli e danneggiamenti sui fianchi, nonché per ripristinare l’idonea pressione di gonfiaggio unitamente all’equilibratura e alla convergenza.
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Nella stagione calda utilizzare un treno di gomme estive consente una riduzione degli spazi di frenata e una ottimizzazione dei consumi. Ricordiamo inoltre che viaggiare con pneumatici sgonfi, oltre a dare luogo a problemi alla sicurezza di guida, produce un maggior consumo di carburante con conseguente inutile e proporzionale aumento di emissioni dannose. I pneumatici dispongono inoltre di una specifica etichettatura energetica che fornisce una serie di informazioni tecniche riguardanti le caratteristiche specifiche di quel pneumatico. Le gomme di classe A o B, cioè le due classi migliori rispetto a quelli di classe E, la peggiore, permettono di ridurre il consumo di carburante nonché gli spazi di frenata sul bagnato: due vantaggi che vanno nella direzione di un’attenzione all’ambiente e alla sicurezza stradale, "salvaguardando il portafoglio".