FCA investirà 2 miliardi di dollari in Usa
Il mondo dellʼauto è sotto i riflettori dellʼopinione pubblica americana. Un poʼ per le “trovate” fantascientifiche esposte al CES di Las Vegas, un poʼ per le minacciose esternazioni del neo-presidente Trump contro le Case auto che producono in Messico, ma soprattutto perché questa è la settimana del Salone di Detroit. Lʼedizione 2017 del Naias promette di tornare ai fasti di quando la metropoli del Michigan era la capitale mondiale dellʼauto.
Fiat Chrysler Automobile ha annunciato che investirà negli Stati Uniti un miliardo di dollari in tre anni, creando 2.000 nuovi posti di lavoro. Serviranno a produrre più Jeep ‒ Suv e pick-up ‒ negli stabilimenti di Warren (Michigan) e Toledo (Ohio), con grande soddisfazione per lʼentourage del presidente-tycoon, che ha ringraziato FCA (ma anche Ford) per la salvaguardia degli investimenti in Usa. Le ambizioni di Marchionne, dʼaltronde, sono elevate e la dimostrazione sta in quel “laboratorio di tecnologie” che risponde al nome di Chrysler Pacifica, il grande monovolume che avrà presto versioni ibride elettriche e con la guida autonoma.
Chrysler Pacifica Hybrid promette unʼautonomia di marcia di circa 50 chilometri con la trazione esclusivamente elettrica e, di conseguenza, zero emissioni inquinanti. Essendo unʼibrida, dispone però anche di un motore termico tradizionale, in questo caso un possente 6 cilindri benzina di 3,6 litri della gamma Pentastar, che fa salire lʼautonomia di marcia complessiva a quasi 900 chilometri. Sul mercato Usa questa versione beneficia di 7.500 dollari di sgravi fiscali federali, cui si aggiungono altri, eventuali incentivi locali.
Un veicolo così innovativo non poteva restare troppo distante dalla frontiera della guida autonoma, cioè quei dispositivi di guida assistita e senza conducente che molti costruttori stanno sperimentando. FCA ha siglato un accordo con Waymo, la nuova società automotive di Google, per la fornitura di 100 modelli della Pacifica Hybrid da destinare alla sperimentazione della guida assistita. I primi test saranno condotti già nei prossimi giorni, per dimostrare le potenzialità di questa tecnologia di guida sicura.