Raccoglieva lʼeredità pesante della 2CV
Sono passati 50 anni e forse dellʼepoca è rimasto soltanto il gran caldo dʼagosto. Per il mondo dellʼauto, ad esempio, è cambiato tutto, ma proprio tutto. Unʼauto come la Citroen Dyane ‒ che esordì proprio nellʼagosto del 1967 ‒ ereditava un passato glorioso, quello della “Due Cavalli”, e si accingeva ad aprire una nuova frontiera, lunga fino agli anni 80. Poi le auto non sarebbero più state le stesse…
Citroen rende omaggio ai 50 anni di Dyane, un modello che riuscì ad avere successo nonostante lʼeredità pesante che raccoglieva. A disegnarla fu Louis Bionier, che lasciò intatta la capote della 2CV ma inventò lʼoriginale portellone posteriore e allargò lʼabitacolo interno, così che i quattro passeggeri potevano senza difficoltà diventare cinque. I valori Citroen trovarono tutti posto a bordo della Dyane: aveva unʼaltezza da terra importante, sospensioni molleggianti e confortevoli, e così poteva andare su strade dissestate come nessunʼaltra utilitaria dellʼepoca poteva fare. Facile da guidare, aveva un abitacolo spartano ma più spazioso di quanto si possa immaginare. Poco potente (28 CV soltanto), il motore bicilindrico aveva il merito di consumare poco. Della Dyane Citroen produsse allʼincirca 1,5 milioni di esemplari.