La Camera ha approvato la riforma e presto entreranno in vigore le nuove norme volute dal governo. Sotto la lente di ingrandimento alcol, droghe e chi guida distraendosi con il cellulare. Ecco alcune tra le novità più importanti.
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La riforma del Codice della strada ha fatto segnare il primo sì: la Camera ha approvato il disegno di legge del governo in materia di sicurezza stradale con 163 voti favorevoli e 107 contrari. "La palla" passa al Senato, pertanto passeranno alcuni mesi prima che tutte le novità entreranno in vigore. Un' altra ipotesi prevede che il Senato modifichi alcune di esse e allora la tempistica si allungherebbe.
Chi viene fermato e trovato positivo all'alcoltest e ha già avuto un precedente per guida dopo aver assunto alcolici, non potrà più bere alcol prima di mettersi alla guida per 2 o 3 anni (in base al tasso alcolemico rilevato) e al rinnovo della patente dovrà sostenere una nuova visita medica. Inoltre sarà obbligato a installare a proprie spese il dispositivo alcolock, che impedisce al motore di avviarsi se il tasso è superiore a zero. In caso di nuova recidiva, le sanzioni saranno aumentate di un terzo oppure raddoppiate nel caso in cui venga manomesso il dispositivo.
La riforma, per chi usa il cellulare in modo improprio al volante, prevede alla prima violazione una multa aumentata a 250,00 euro con una sospensione della patente compresa tra 15 giorni e due mesi e la perdita di cinque punti, mentre alla seconda violazione la multa sarà di 350,00 euro e i punti decurtati diventeranno 10, con ulteriore sospensione della patente da uno a tre mesi. L’uso del cellulare alla guida è inserito anche tra le violazioni che prevedono la mini sospensione automatica (ossia senza l’intervento del prefetto) della patente alla prima violazione per i conducenti con meno di venti punti sulla patente (vedere più avanti). Le due norme andranno necessariamente coordinate.
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ll nuovo codice della strada alla semplice assunzione di stupefacenti, rilevata tramite un test salivare in fase di controllo delle Forze dell'Ordine, prevede il ritiro della patente. In caso di esito positivo degli accertamenti preliminari, il Prefetto può sottoporre il guidatore a una visita medica: se viene attestata l’inidoneità alla guida, viene disposta la revoca della patente, che non potrà essere ripresa prima di 3 anni.
Dovranno essere dotati di una targa specifica, i conducenti dovranno essere assicurati per la responsabilità civile e il casco sarà ora obbligatorio per tutti. Inoltre non si potranno guidare i monopattini elettrici contromano (ora consentito nelle strade con doppio senso ciclabile) e la loro circolazione sarà consentita solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Per quanto riguarda i monopattini in sharing, il gestore del servizio dovrà installare sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento al di fuori delle aree della città in cui ne è consentita la circolazione.
Chi ha il foglio rosa potrà guidare con al fianco persone che dispongono dei requisiti necessari, ma prima devono aver svolto pratica di guida in autostrada, su strade extraurbane, di giorno e con il buio insieme a un istruttore abilitato e autorizzato di un’autoscuola. Il Ministero dei Trasporti stabilisce un numero minimo di ore relative la fase di esercitazione accanto all'istruttore, dopo le quali il futuro guidatore entrerà in possesso dell'apposita certificazione. Chi non avrà la certificazione rischia una multa da 430,00 a 1.731,00 euro, sanzione che si applicherà anche alla persona che funge da istruttore.
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Per chi ha appena conseguito la patente B, per tre anni sarà sottoposto a limiti più alti: 75 kW/t di potenza specifica massima (adesso sono 55 per le auto con motore termico e 65 per Bev e Phev) e 105 kW di potenza massima (ora sono 70).
Potrà esserci una sospensione di pochi giorni (esempio: una settimana) per chi ha meno di 20 punti, oppure i giorni potrebbero essere di più (circa 15) per chi ha meno di 10 punti e commette alcune infrazioni, tipo l’uso del cellulare alla guida o la mancanza della cintura di sicurezza.
Il dispositivo (omologato e approvato) per il rilevamento automatico delle violazioni potrà accertarne contemporaneamente più di una. Sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali, le forze di polizia potranno accertare alcune violazioni pericolose usando le normali telecamere e la relativa documentazione fotografica o filmata.
Su autostrade e strade extraurbane principali potranno circolare motocicli con motore termico di cilindrata non inferiore a 120 cc oppure con potenza non inferiore ai 6 kW in caso di propulsore elettrico. Il conducente alla guida dovrà essere maggiorenne.
Chi transiterà abusivamente in una Zona a Traffico Limitato non potrà ricevere più di una sanzione al giorno (e pagare in aggiunta la relativa tariffa d'ingresso). Ci sarà anche maggiore tolleranza sul tempo di permanenza, soprattutto quando ci sono rallentamenti dovuti al traffico o da eventi straordinari. Potranno poi essere istituite per ragioni ambientali delle Ztl territoriali al di fuori dei centri urbani.
Chi abbandona un animale per strada rischierà la sospensione della patente da sei mesi a un anno, ma anche la pena fino a 7 anni di carcere nel caso in cui questo animale dovesse provocare un incidente stradale con morti, feriti o lesioni personali gravi o molto gravi.