Il campione ha testato la giapponesina
Il debutto non poteva essere più probante. La nuova Suzuki Baleno SR ha fatto il suo esordio agonistico al 4° Rally di Roma Capitale, sotto la guida del pluricampione Renato Travaglia, dieci volte campione italiano rally e due volte campione europeo. Tgcom24 è stata invitata allʼevento, disputatosi lo scorso weekend, dal presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli, navigatore dʼeccezione accanto a Travaglia.
Lʼesperienza a bordo con Travaglia è un campionario delle emozioni (e delle paure) umane. Lʼadrenalina è salita alle stelle e il divertimento pure, come nelle montagne russe che più aumentano le discese mozzafiato e più ci si diverte. Per essere una debuttante, la Baleno SR ‒ versione rally della Suzuki Baleno S ‒ si è dimostrata più che pronta. Il nuovo motore Boosterjet, un 3 cilindri 1.000, adotta tecnologie allʼavanguardia come lʼiniezione diretta e il turbocompressore a bassa inerzia. Lʼallestimento di sicurezza è stato fornito da Sparco. Certo non avrà sempre al volante campioni come Travaglia, ma i giovani per i quali è stata concepita (Gruppo R1 Nazionale ACI Sport) avranno buone occasioni per divertirsi.
“Mi è stata offerta l’opportunità di testare la nuova Baleno SR nella suggestiva cornice capitolina e, seppur agli albori di un programma di sviluppo, lʼauto ha già espresso molte potenzialità ‒ ha detto Travaglia ‒. Si tratta anche di un ritorno alle origini: tornerò, infatti, a gareggiare ritrovando al mio fianco Massimo Nalli, con cui ho già condiviso passione e abitacolo nel lontano 1991”.
La quarta edizione del Rally di Roma Capitale ‒ che ha visto il successo della Skoda Fabia R5 con lʼequipaggio Scandola-D’Amore ‒ si è svolto su oltre 800 km e 15 prove speciali in tutto il Lazio. Per Suzuki ha rappresentato un appuntamento fondamentale nel calendario agonistico 2016, perché il rally vale come settima e ultima tappa del Suzuki Rally Trophy 2016, il trofeo monomarca italiano dedicato alle Suzuki Swift Sport del Gruppo R1B giunto alla terza edizione. Nel programma delle prove speciali cʼera anche una tappa spettacolo al “Colosseo Quadrato”, allʼEur, con la sfida cronometrata “Uno contro Uno” a inseguimento (tipo ciclismo in pista) con tornanti, curve e rettilinei. Uno spettacolo che solo Roma sa regalare.