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La 500 è la city car identitaria del “made in Italy” automobilistico e da lei parte la sfida elettrica di FCA
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Una ripresa lenta e parziale quella che il gruppo FCA si appresta a fare nei suoi stabilimenti italiani, con juicio per garantire lo svolgimento del lavoro in tutta sicurezza. A Melfi si riparte oggi, ma esclusivamente per le attività di collaudo su pista dei nuovi modelli (Jeep Compass plug-in) e nel rispetto delle norme sul distanziamento e lʼuso delle mascherine.
A tutti i lavoratori verranno forniti da oggi i kit di protezione individuale (dpi): due mascherine chirurgiche e un paio di guanti al giorno e un paio di occhiali al mese. Nelle mense, negli spogliatoi e nei luoghi comuni, opportunamente igienizzati e sanificati, bisognerà mantenere il metro di distanza. Misure che saranno estese anche agli impianti Sevel in Abruzzo, dove FCA produce in alleanza con PSA i furgoni tipo Ducato, e in quello di Mirafiori a Torino già da tempo pronto per produrre la Fiat 500 Elettrica.
È questa la grande scommessa del gruppo FCA, lʼauto elettrica, e non poteva che essere la city car identitaria del “made in Italy” automobilistico. La versione di lancio si chiama “La Prima” ed è già ordinabile online al prezzo di 37.900 euro. Per colpa del coronavirus, però, la produzione è rimasta in sospeso e solo adesso si può pensare a ripartire, chiudendo col modello di serie lʼallegro e colorato ventaglio di modelli speciali realizzati da Bvlgari, da Armani e Kartell. E per il 2021 i rumors parlano anche di una variante a 5 porte.
La trazione elettrica della 500 Elettrica si deve al motore da 87 kW (120 CV), che consente di fare 320 km con una sola ricarica e alla velocità massima di 150 orari. Aspetto importante è il fatto che sia stato messo a punto un nuovo, potente caricatore da 85 kW che in 5 minuti di ricarica permette di fare 50 km e, così, non temere di dover attendere ore prima di tornarsene a casa. Inoltre tra le 3 modalità di marcia cʼè anche Sherpa, che riduce al minimo il consumo dʼenergia abbassando la velocità a 80 km/h e disattivando i sedili riscaldabili e il climatizzatore.