Le immagini della Royal Enfield Supermeteor 650
© Ufficio stampa Royal Enfield
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E’ la più potente e accessoriata della flotta rilancia lo stile cruiser
di Gigi Sironi© Ufficio stampa Royal Enfield
Cominciamo con una promessa: amerete ascoltare il borbottio sommesso del 2 cilindri e snocciolare le marce una dietro l’altra per godervi la coppia del motore…
E’ quello che abbiamo apprezzato di più nella nostra prova su strada della Royal Enfield Supermetor 650. La “nostra” era nera come la notte con qualche cromatura, ma senza esagerare… Quello che ci vuole per far voltare i passanti sul marciapiede, ma senza esagerare perché la Supermeteor si fa notare, ma si guida facile, come un antistress. Una cruiser di media cilindrata che va a riempire il vuoto lasciato dalle custom giapponesi che spopolavano negli anni ’90, come l’Honda Shadow e la Yamaha Dragstar solo per citare due nomi. Con la Supermeteor, Royal Enfield reinterpreta quel filone e lo fa bene mescolando stile classico a una meccanica semplice e affidabile. Il risultato è una cruiser di fascino con un prezzo d’attacco che sfiora di poco i 7000,00 euro.
Questi gli ingredienti della ricetta Supermeteor che si è rivelata una moto sì di media cilindrata, ma capace di pensare in grande e in sella è intuitiva e amichevole. Casa ufficio, fine settimana o viaggio delle vacanze… La parola d’ordine salendo in sella è sempre versatilità perché la Supermeteor è capace di adattarsi a ogni utilizzo. Con i suoi 47 cavalli e 52Nm di coppia a 5650 giri/minuto, distribuzione 4 valvole per cilindro abbinati a un cambio 6 rapporti e frizione in bagno d’olio, incorniciati da un telaio tubolare in acciaio riprogettato per lavorare al meglio con le ruote da 16 pollici la posteriore e 19 pollici l’anteriore.
© Ufficio stampa Royal Enfield
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Questa piccola cruiser mostra carattere e personalità abbinati a una grande cura costruttiva. A bordo bandita la plastica: il tappo del serbatoio, i blocchetti del manubrio sono realizzati in alluminio e piacevoli al tatto, la strumentazione mista analogico-digitale è completa e c’è anche un piccolo navigatore, impugnare il manubrio bello largo e azionare le leve di freno e frizione dà fin da subito la sensazione di essere in sella a una moto solida e ben costruita. Precisa in curva, stabile sul dritto, sa digerire buche e dossi…questa Royal Enfield ci ha sorpreso per la guida sempre intuitiva. I freni da 320mm all’anteriore e 300mm dietro con pinze a due pistoncini e ABS garantiscono spazi d’arresto dignitosi…Abbiamo avvertito qualche vibrazione oltre i 120 km orari, ma del resto non è un mezzo nato per correre e se i suoi 240 kg non ne fanno un peso piuma, la sella e le masse distribuite verso il basso la rendono maneggevole. Parcheggiata davanti al pub - di questo potete starne certi - farà la sua bella figura…Questa è solo una piccola sintesi di quello che abbiamo provato in sella alla Supermeteor, il resto potrete scoprirlo guardando la nostra prova su strada.