Da una costola di Seat nasce il brand sportivo Cupra

Impariamo a distinguerle: Seat e Cupra. Due brand a parte, che appartengono sì allo stesso costruttore, ma con progetti di sviluppo propri e una definizione di gamma separata. Come avviene per Toyota e Lexus, per Mercedes e AMG, per Citroen e DS. La nascita del marchio sportivo Cupra è una delle grandi novità del Salone di Ginevra 2018.

Per il debutto è stata scelta come auto “vetrina” la Cupra e-Racer, battezzata dal numero uno della Casa spagnola Luca De Meo. Si tratta di una vettura turismo da competizione a trazione posteriore e al 100% elettrica, che eroga una potenza di sistema di 408 CV e il picco massimo di 680 CV (500 kW). Sarà impegnata in pista, dove Seat vanta una lunghissima tradizione (si pensi alla Leon Cup), capace comʼè di raggiungere i 270 km/h di velocità e di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi, da 0 a 200 in appena 8,2 secondi!

Debutto a Ginevra anche per la Cupra Ateca, la versione più agguerrita del Suv Seat. Il motore 2.0 TSI turbo benzina a iniezione diretta sviluppa 300 CV e si accompagna al cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti e alla trazione integrale permanente 4Drive. Molte le modalità di guida a disposizione: Normal, Sport, Individual, Snow, Off-Road e Cupra, con questʼultima che aziona le sospensioni adattive sportive. Cupra Ateca raggiunge la velocità di 245 km/h e ci mette 5,4 secondi per passare da 0 a 100 orari. Il motore è lo stesso della Leon Cupra R ST, che ha freni Brembo e monta pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2.

Le altre novità a marchio Seat si chiamano Leon 1.5 TSI Evo da 150 CV, che arriverà nelle concessionarie la prossima estate, e la Ibiza TGI metano FR da 90 CV. La stessa motorizzazione a metano è in previsione pure per il Suv Arona. Infine una nota di merito al Digital Cockpit, un innovativo cruscotto progettato sotto forma di display interattivo, che offre molteplici funzionalità e possibilità di personalizzazione.