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Il gruppo Renault non poteva continuare a tenere Dacia fuori dallʼagone elettrico
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Eccola Dacia Spring, la concept che farà da base al primo modello elettrico del brand. Avrebbe dovuto esordire al Salone di Ginevra, poi annullato, ma il suo lancio virtuale è avvenuto lo stesso. Inevitabile, perché Dacia appartiene al gruppo Renault e questo è leader in Europa nel settore della trazione elettrica.
Dacia Spring è una city car a quattro posti completamente elettrica, con autonomia di 200 chilometri. Un modello di massa quindi (come lo sono le “cugine” Renault Zoe e Twingo Z.E.), anche perché il brand rumeno è nota per le sue auto mass market ‒ dalla Logan alla Sandero alla Duster ‒ che dal 2004 a oggi lʼhanno fatta crescere vertiginosamente. Lo scorso anno Dacia ha chiuso con 737.000 veicoli venduti, il record nella sua storia. Con Spring inizia un capitolo nuovo e porterà la trazione elettrica a un livello ancora più accessibile. La versione di serie è prevista per il 2021.
Il design del prototipo è però tutto inedito, ha poco a che fare con le Renault elettriche sul mercato. Spring ha una carrozzeria a 5 porte, un assetto alto da terra e connotati estetici tipici degli Urban Suv: passaruota, le barre sul tetto, gli ski di protezione integrati nei paraurti. Bello il frontale, con i proiettori Full LED ripartiti su due livelli: una linea orizzontale sopra e 4 elementi grafici integrati nei paraurti. A Led anche i 4 fari posteriori, a formare una doppia Y, che sarà la futura firma luminosa del brand Dacia.