E per Lamborghini il 2022 si sta rivelando da record anche per i conti

La trionfale trasferta americana celebra il miglior semestre di sempre nella storia Lamborghini. Più di 5.000 auto vendute (per lʼesattezza 5.090), con un incremento del 4,9% sullo stesso periodo del 2021, per un fatturato di 1,332 miliardi di euro, il 30% in più sui primi sei mesi dellʼanno passato, e utili lordi in crescita del 70% passando da 251 a 425 milioni.

Insomma un bel viatico per i 60 anni della Casa fondata da Ferruccio Lamborghini nel 1963. Lo scorso 21 luglio il fondatore ha fatto il suo ingresso nella Automotive Hall of Fame, sullʼevocativo lungofiume di Detroit. Si tratta del meritorio riconoscimento alla sua attività nel settore dellʼauto, cui ha regalato sogni come la Miura e la Countach. Il prossimo mese di maggio ci saranno a SantʼAgata Bolognese le celebrazioni per i 60 anni dellʼazienda e i risultati finanziari sono un bel mantello per guardare al futuro con positività.

Il margine operativo nel primo semestre di questʼanno ha raggiunto il 31,9%, superando il 24,6% dello stesso periodo 2021. “Chiudiamo un semestre straordinario ‒ ha detto Stephan Winkelmann, presidente e amministratore delegato della Casa ‒ nonostante le continue incertezze dello scenario geopolitico. E le prospettive sono altrettanto positive: gli ordini raccolti coprono già tutto il 2023”. Il primo mercato estero al mondo si conferma quello degli Stati Uniti, con 1.521 unità consegnate nel primo semestre 2022. A seguire Cina, Germania e Regno Unito. Urus è il modello più venduto, vale il 61% delle vendite complessive del marchio contro il 39% dei modelli supersportivi Huracán e Aventador.