Toyota bZ4X
© Ufficio stampa
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Le batterie, integrate nel telaio, mantengono il 90% di efficienza dopo 10 anni di utilizzo
Solo a pensarci, parrebbe uno scherzo. Toyota svela la sua prima automobile completamente elettrica, si chiama bZ4X e colma un vuoto. Sì perché finora il colosso asiatico ha fatto la sua fortuna in Occidente grazie alla gamma ibrida elettrica, le Lexus ad esempio vendute in Italia sono da sempre soltanto ibride elettriche. E così anche Yaris, Rav4 plug-in, ibride sì ma elettriche pure no.
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Toyota bZ4X sarà svelato nelle sue forme definitive il 2 dicembre prossimo. È un Suv dalle dimensioni (e anche per look) simili al Rav4, comodo e spazioso per 5 persone e con un buon bagagliaio da 452 litri. Funzionalità che si deve al fatto che le batterie agli ioni di litio sono parte integrante del telaio, così da non togliere spazi utili al veicolo. Batterie di cui Toyota assicura il 90% di efficienza dopo 10 anni, e la cui capacità di 71,4 kWh permette unʼautonomia di oltre 450 km con una singola carica. Su strada vedremo il Suv elettrico sia con la trazione anteriore che integrale, in questo caso grazie a due motori elettrici montati su ciascuno degli assali.
La piattaforma produttiva sulla quale nasce Toyota bZ4X è quella inedita e-TNGA sviluppata congiuntamente con Subaru, della quale abbiamo già anticipato il prossimo esordio di Solterra (un poʼ il gemello). La versione a trazione anteriore del Suv Toyota conta su un motore elettrico da 150 kW (204 CV) ad alta efficienza, con 265 Nm di coppia che favoriscono uno spunto sullo 0-100 in 8,4 secondi. Il modello a trazione integrale ha una potenza maggiore (217,5 CV) e ben 336 Nm di coppia, per unʼaccelerazione da 0 a 100 km/h in 7,7 secondi. Entrambe le versioni raggiungono la velocità massima di 160 km/h autolimitata.
Cʼè poi un discorso “enorme” riguardo lʼinnovazione di Toyota bZ4X, che in futuro potrebbe accogliere i pannelli solari sul tetto per rigenerare la carica della batteria ausiliaria durante la guida o anche nelle soste. Il pacchetto di sicurezza Toyota Safety Sense, giunto alla terza generazione, è stato arricchito di nuove funzioni tra cui il sistema di accelerazione elettronica “Steer-by-Wire – One Motion Grip”. Questo sistema rivoluzionario, che arriverà in Europa in un secondo momento, elimina il collegamento meccanico tra il volante e le ruote anteriori, regolando la sterzata in base allʼinput del guidatore. Il sistema rende le sterzate più precise e accresce anche lo spazio per le gambe di chi guida.