I tempi sono maturi

Fiat inizia il 2020 con 500 Hybrid e Panda Hybrid

I passaggio dai motori termici a quelli elettrificati sconta i dubbi e gli scarsi investimenti strategici della politica

17 Feb 2020 - 07:18
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Subito una premessa: lasciamoci alle spalle la tentazione polemica dellʼ“Era ora!”, riferita ai ritardi Fiat nel campo della trazione ibrida. La constatazione più giusta da fare, a proposito di Panda Hybrid e 500 Hybrid che debuttano in questi giorni sul mercato italiano, è che vi arrivano nel pieno della maturità.

Sia del loro ciclo di vita, che ora si allunga, ma le due italiane sono pur sempre le best-seller di categoria e avevano bisogno meno di altre dellʼinnovazione ibrida; sia del mercato, perché è indubbio negare che il passaggio dai motori termici a quelli elettrificati sconti i tentennamenti e gli scarsi investimenti strategici della politica. E ancora i dubbi non sono tutti dissipati, perché oggi non sappiamo quali leggi e divieti avremo fra 3/4 anni in materia di trasporti e mobilità. In questo scenario, Panda e 500 mild hybrid arrivano pertanto nei tempi giusti.

Tgcom24 è andata a Bologna per una prima presa di contatto. Una prova centrata sulla fruibilità (facile, molto facile) della soluzione ibrida e sul vantaggio evidente in termini di consumi ridotti, perché molte volte nel centro della città ci è capitato di andare solo in elettrico, silenziosi in modalità “do not disturb” e la cosa ci appaga un poʼ la coscienza. Partiti da Fico Eataly World, ci siamo diretti verso il centro città e fare una scorpacciata di “privilegi”: le vetture ibride hanno infatti il parcheggio su strisce blu gratuito, entrano nella ZTL e in base alle regioni si paga di meno (o nulla) il bollo.

Iniziamo con la 500 Hybrid, reattiva più del solito, scattante e come sempre molto divertente da guidare. Ottimo il cambio a 6 rapporti, dolce negli innesti, per unʼauto che resta sempre la gran bella city car dalla forte personalità, con interni comodi e glamour. Panda Hybrid si guida ancora meglio, ma è facile conseguenza della posizione più alta del sedile e della visibilità migliore. È sempre lʼagile “pandino” che conosciamo e anche qui il cambio a 6 marce si fa apprezzare, come pure apprezziamo le batterie che si ricaricano frenando (su entrambe). Il sistema mild hybrid in effetti è un semplice sistema di recupero dʼenergia, quanto basta per risparmiare il 20% di benzina.

In tutte e due le auto, il motore elettrico serve da supporto al termico, un 1.0 benzina forte di 70 CV. Lʼunità elettrica si attiva in ripartenza rendendole più “sprintose” e, inoltre, consente la funzione di veleggiamento che si attiva sotto i 30 km/h. Il guidatore deve solo prestare attenzione alla strumentazione e leggere il segnale N che gli viene consigliato, così da passare in N e sfruttare i vantaggi dellʼibrido. 

Per il lancio dei due modelli è stata allestita la versione Launch Edition, caratterizzata dal colore Verde Rugiada e da finiture che le rendono molto intriganti. Il plus di questa versione sta nellʼaccordo tra Fiat e Seaqual, per cui i sedili sono stati rivestiti da una innovativa fibra ricavata dalla plastica raccolta nel mare. Con prezzi che partono da 10.900 euro, le nuove 500 e Panda Hybrid costano appena 500 euro in più delle motorizzazioni solo benzina.

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