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La nostra prova del Suv nipponico, super equipaggiato e con lʼanima pulita
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Non cʼè voluto molto a Subaru Forester, fin dallʼesordio nel 1997, per conquistarsi una reputazione di affidabilità e dinamica di marcia di eccellenza. I due pilastri su cui poggia sono quelli propri della produzione Subaru: il motore boxer e la trazione integrale simmetrica. Dopo quasi un quarto di secolo e alla quinta generazione, Forester conferma questi punti di forza ma a questi pilastri aggiunge la novità della trazione mild hybrid.
Nasce così Forester e-Boxer, il Suv più grande della Casa giapponese, che Tgcom24 ha potuto provare per due settimane in una serie di contesti diversi. È un passaggio ancora lieve verso la trazione elettrica vera e propria, ma Subaru affronta la sfida con determinazione, perché lʼ80% dei componenti del comparto motore/trasmissione sono nuovi di zecca. Il sistema e-Boxer significa che il motore 4 cilindri 2.0 benzina a iniezione diretta da 150 CV sposa lʼunità elettrica, integrata nella trasmissione Lineartronic a variazione continua. Ad alimentare lʼunità elettrica è una batteria a ioni di litio, con convertitore DC-DC e un Inverter.
Questʼunità è un vero, piccolo motore, che aggiunge brio nelle accelerazioni e aiuta a ridurre i consumi di benzina. Subaru stima nellʼ11% il risparmio medio, ma il dato è altamente variabile: Forester è un Suv pesante e appena si tocca lʼacceleratore si sente la spinta superiore e lʼabbandono della marcia in modalità EV. In città capita però di “sentirne” la silenziosità e la marcia a emissioni zero, mentre sul display è ben segnalato anche il recupero dellʼenergia in decelerazione. Ma sono altre le qualità di Forester e-Boxer e uscendo fuori città (e magari dallʼasfalto) si ritorna al proverbiale mood Subaru.
In un percorso allestito ad hoc, i tecnici Subaru ci fanno provare le doti in arrampicata del Suv, la capacità di tenere salde le ruote anche se lato destro e sinistro non sono per niente allineati e la discesa in picchiata è saldamente frenata dallʼelettronica. Accanto alla leva del cambio ci sono anche due modalità “toste”: Dirty Snow e Mud, perché insomma questʼauto può andare ovunque. Bellʼaiuto lo dà lʼaltezza da terra di 220 mm e in molti, per salire, troveranno utile il predellino. Insomma, tutto si direbbe tranne che Forester e-Boxer sia un veicolo ibrido!
La versione che abbiamo avuto in prova è la Premium, il top delle tre, e il tettuccio apribile, gli interni in pelle bellissimi e super confortevoli, i sedili riscaldabili (anche dietro!) lo denotano. Ma superbo è lʼequipaggiamento di sicurezza: cʼè lʼEye Sight che visiona tuttʼintorno la marcia della vettura con telecamere laterali e ci indica, letteralmente proprio, di fare attenzione se cʼè un ostacolo davanti o se la strada è libera, in quanto chi ci precede si è mosso. Insomma un bel Suv/fuoristrada che costa a partire da 35.500 euro. La nostra Premium però ne costa 43.000.