Guida senza pilota con tecnologie Nasa
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I primi veicoli già a fine anno
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Lʼesempio classico di guida automatizzata e senza pilota sono i veicoli lunari, che si muovono sulla superficie dellʼastro in modo autonomo o, semmai, comandati da una stazione di controllo. La Nasa è quindi una delle massime autorità in fatto di guida automatizzata e così Nissan ha trovato proprio nellʼEnte spaziale Usa il partner ideale per sviluppare questo tipo di veicoli. La collaborazione è quinquennale, ma i primi veicoli a guida autonoma firmati Nissan e Nasa potrebbero arrivare già entro la fine del 2015.
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Entrambe hanno la loro sede in California, nella Silicon Valley Nissan col suo Centro Ricerche nordamericano, mentre a Moffett Field cʼè lʼAmes Research Center della Nasa. I rover ‒ i veicoli usati per esplorare satelliti e altri pianeti ‒ sfruttano le più evolute tecnologie per la mobilità e le migliori soluzioni di interfaccia uomo-macchina. Sono anche veicoli ecologici, perché il carburante non è reperibile nello spazio e quindi i veicoli che Nissan intende sviluppare saranno a guida automatizzata ed emissioni zero. Il numero uno del gruppo Nissan, Carlos Ghosn, ha detto che "la partnership consentirà a Nissan di accelerare lo sviluppo di una tecnologia per i veicoli autonomi sicura e affidabile, che metteremo a disposizione dei consumatori progressivamente tra il 2016 e il 2020". Quanto allʼAmes Research Center della Nasa, sta oggi lavorando al rover per Marte e a futuri, avanzati sistemi di gestione del traffico aereo.