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Dal 1984 a oggi Honda ha venduto più di 1,2 milioni di scooter SH e oggi rinnova le versioni best-seller 125 e 150
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Honda SH non smette mai di stupire. Allʼinizio gli scooter giapponesi venivano visti con una smorfia scettica sul viso, come qualcosa non di loro pertinenza (facevano grandi e belle moto…). Honda però aveva le idee chiare e si stabilì in Italia, ad Atessa in Abruzzo, per sviluppare e produrre un modello che sarebbe diventato iconico, lʼSH appunto.
Dal 1984 a oggi ne ha venduti più di 1,2 milioni di pezzi e ancora nel 2018 è stato lo scooter più venduto dʼEuropa con 19.000 unità. Adesso la Casa giapponese rinnova i modelli best-seller SH125i e SH150i, dotandoli di motori Euro 5 e con il controllo di trazione Honda (HSTC) di serie. I nuovi motori a 4 valvole con tecnologia eSP a basso attrito vantano peraltro lo Start&Stop. Con un litro di benzina si fanno 43/44 km! Confermati rispetto allʼultimo restyling del 2017 i sistemi ABS e le luci a LED, e inoltre per il mercato italiano sono offerti nella dotazione standard il parabrezza, i paramani e lo Smart Top Box.
La previsione insomma è facile: anche nel 2020 è probabile che la gamma SH sarà la best-seller di categoria nel nostro e in altri Paesi dʼEuropa. Le nuove linee eleganti poggiano su un telaio riprogettato, con serbatoio sotto la pedana piatta e uno spazio sottosella da 28 litri, vale a dire il 50% più capiente del modello 2017. Nel vano sottosella è presente una comoda presa USB, mentre la strumentazione è LCD e completamente digitale.
I nuovi motori Euro 5 non sono soltanto più efficienti, ma anche più generosi per potenza e coppia. Il 125 cc eroga 12,5 CV e il 150 ben 16,2 CV, a un regime poco superiore agli 8.000 al minuto. Quattro i colori dei nuovi Honda SH 125/150: Nero, Bianco, Grigio e Rosso, per prezzi non ancora definiti, ma che non si discosteranno dagli attuali (che partono da 3.500/3.600 euro).