Hyundai Inster: immagini ufficiali
© Ufficio Stampa Hyundai
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La Inster, derivata dalla coreana Casper, vuole diventare protagonista del segmento A grazie ai contenuti tecnologici e al prezzo che parte da 25.000 euro.
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Lunghezza ridotta (ma nemmeno troppo), alimentazione elettrica, per entrare nei centri storici, e prezzi accessibili. La Hyundai Inster vuole conquistare le città italiane grazie ai suoi contenuti interessanti, andando a presidiare il Segmento A elettrico, dove andrà a fare concorrenza a vetture come la Dacia Spring. Sicuramente per gli automobilisti italiani rappresenta una scelta in più nel (purtroppo ancora ristretto) club di utilitarie elettriche nella fascia dei 25.000 euro.
La Inster è la versione europea della Hyundai Casper elettrica, che è già in vendita in Corea del Sud. Le dimensioni sono ridotte ma nemmeno troppo, dato che la lunghezza di 3,82 metri equivale a una ‘segmento B’ di qualche anno fa. La larghezza è di 1,61 metri e l’altezza è di 1,57 metri, ma il passo allungato di ben 2,58 metri è da categoria superiore: questo dato rivela che l’abitabilità interna è superiore alla media del segmento. Il design della Inster è molto personale e deriva direttamente da quello della cugina coreana, ma con degli elementi distintivi. Interessante il fatto che i designer abbiano introdotto nel linguaggio stilistico della vettura il cosiddetto "K Factor", cioé un richiamo allo stile e alla cultura coreana. Il frontale è scandito da più fasce orizzontali, a partire dalla presa d’aria (chiusa) in basso, passando per una mascherina in nero lucido che ingloba targa e gruppi ottici circolari e terminando con un sottile listello nero che integra le luci diurne e il logo Hyundai al centro. In questo caso i led sono di tipo pixel, come già visto sulle Hyundai della gamma Ioniq. Per il resto la carrozzeria è quella di un piccolo crossover a ruote alte, mentre nel posteriore si ritrova l’andamento orizzontale con i gruppi ottici a led con effetto caleidoscopico che occupano quasi l’intera larghezza del portellone.
© Ufficio Stampa Hyundai
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Come anticipato, gli interni risultano molto spaziosi per la categoria. Nell’abitacolo possono trovare posto quattro persone, mentre per i bagagli lo spazio va da 238 a 351 litri (dichiarati) facendo scorrere in avanti il divanetto posteriore. In più, abbattendo completamente gli schienali dei posti dietro (divisi in due sezioni) si ottiene un piano di carico piatto e un volume utile di 1.059 litri. Anche gli schienali dei posti anteriori possono essere reclinati, ad esempio per creare uno spazio di lavoro per il PC o per trasportare oggetti lunghi. Una caratteristica distintiva è il fatto che il vano portabicchieri e il bracciolo anteriore sono integrati nel sedile, così da mantenere l'ergonomia ideale anche quando viene regolato in posizioni diverse. Sulla plancia sono presenti due schermi entrambi da 10,25 pollici, uno per la strumentazione digitale e uno per il sistema infotelematico, connesso ad Android Auto e ad Apple Car Play, ma solo con il cavo. Nella parte bassa della consolle sono presenti dei comandi fisici per la climatizzazione e per le funzioni principali dell’infotainment, oltre al vano per la ricarica wireless per lo smartphone. Le plastiche sono piuttosto rigide, ma sono lavorate per risultare più piacevoli al tatto e sono in gran parte riciclate. Interessante per il segmento la presenza degli aggiornamenti over the air, che sono disponibili di serie su tutte le versioni.
La Hyundai Inster, a differenza della cucina Casper, non è commercializzata con motorizzazioni termiche, ma esclusivamente con due unità 100% elettriche. I livelli di potenza sono da 97 CV e 147 Nm di coppia massima, in abbinamento a batterie da 42 kWh, e da 115 CV sempre con 147 Nm di coppia in abbinamento a una batteria da 49 kWh. Per quest’ultima versione la Casa coreana dichiara un’autonomia di circa 355 chilometri, che diventano circa 450 chilometri in città. Il caricatore di bordo è da 11 kW con una potenza massima di ricarica di 85 Kw in corrente continua, che consente di passare dal 10% all’80% in circa trenta minuti. Molto utile la funzione di ricarica di device esterni utilizzando la batteria dell’auto, attraverso il protocollo V2L (Vehicle to Load). La dotazione per quanto riguarda gli ADAS disponibili sulla Inster è molto completa ed è pensata per la guida extraurbana, dato che l'autonomia consente anche di andare anche 'fuori porta'.
La nuova Hyndai Inster avrà un prezzo indicativo che parte da 25.000 euro, diventando una proposta interessante tra le citycar elettriche. Il listino ufficiale per il mercato italiano verrà comunicato nelle prossime settimane, in vista dell'arrivo nelle concessionarie a partire da gennaio 2025.