Un fenomeno di nome Kona
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Il Suv è già un successo con le altre motorizzazioni
Vulcanica Kona (il nome le deriva da un vulcano delle Hawaii). Il Suv compatto Hyundai sta riscuotendo grandi successi in Europa, dove sono già 120.000 le unità vendute. La Casa coreana ha così deciso di rafforzare la gamma, lanciando la versione full-hybrid ricaricabile dopo aver lanciato nel 2018 quella al 100% elettrica.
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Hyundai Kona Hybrid adotta lo stesso sistema di propulsione della Ioniq e prevede un motore 4 cilindri 1.6 benzina a iniezione diretta e 105 CV affiancato da un motore elettrico a magneti permanenti da 32 kW (43,5 CV). Lavorando in sinergia, i due propulsori arrivano a erogare fino a 141 CV di potenza e 265 Nm di coppia. Grande efficienza dunque, ma anche notevole potenza per il B-Suv coreano. Il powertrain elettrico è alimentato da una batteria a ioni polimeri di litio. Allʼefficienza del veicolo contribuiscono anche gli pneumatici Michelin Energy Saver montati di serie sui cerchi in lega da 16 pollici.
Sempre di serie Kona Hybrid vanta il climatizzatore automatico, lo schermo da 7 pollici che integra gli smartphone Android e Apple, i sensori di parcheggio e la retrocamera, il volante in pelle e le barre portatutto sul tetto. Grazie allʼofferta lancio, Hyundai Kona Hybrid costa a partire da 23.550 euro, prezzo decisamente competitivo per la categoria. La gamma ora appare completa: Kona è disponibile con due motorizzazioni a benzina, due a gasolio, lʼibrida e lʼelettrica Kona EV, a sua volta proposta con due livelli di potenza da 136 e 204 CV e a prezzi che partono da 36.400 euro.
Nello speciale motori anche la Hyundai Kona Hybrid -