Una supercar che ancora macina record
LʼAmerica celebra uno dei suoi miti a quattro ruote. La Camaro compie infatti 50 anni e ancora conquista il pubblico più giovane e dinamico dʼoltre Atlantico. Una vera sportiva evergreen, anche perché collocata un gradino sotto la Corvette (altro mito indistruttibile di casa Chevrolet) e quindi più accessibile. In questi giorni le nuove versioni di Camaro, coupé e convertibili, sono in bella mostra al Salone di Los Angeles.
Nata ufficialmente il 29 settembre 1966, la Camaro era allʼinizio soltanto la “sorellina” piccola della Corvette. Il suo sviluppo fu dettato dallʼesterno: Chevrolet voleva rispondere a Ford che due anni prima, nel 1964, aveva lanciato la Mustang, anche questa destinata allʼOlimpo delle “muscle cars”, come siamo abituati a definire le sportive a stelle e strisce fatte di motori portentosi e dalle cubature altissime. In mezzo secolo la Camaro ha vissuto varie trasformazioni, con 6 generazioni di prodotto e più di 5 milioni di vetture vendute nel mondo. La sua storia però non sembra avviarsi alla conclusione, perché modelli come la Camaro ZL1 riescono tuttʼora a sfoderare prestazioni di assoluto livello mondiale.
Il mese scorso, sul leggendario circuito del Nurburgring in Germania, la nuova Camaro ZL1 ha fatto segnare un tempo inferiore ai 7 minuti e mezzo per completare il vecchio Ring, il circuito storico della pista. Un record di velocità favoloso! La supercar americana dispone di un motore 8 cilindri di 6,2 litri di cilindrata, capace di sviluppare fino a 640 CV di potenza e una coppia massima di 868 Nm, garantendo in pratica le stesse prestazioni della Corvette. Chevrolet ancora investe molto sulla vettura, perché la trasmissione abbinata al motore V8 è una modernissima automatica a 10 rapporti di nuova generazione, ciò che fa sperare in altri momenti di gloria per lʼavvenire. E chissà che Camaro non guardi verso la soglia dei 100 anni.