I sogni Mercedes e una realtà sempre più concreta

Chiedete e troverete. A Casa Mercedes cʼè tutto: auto elettriche, ibride, auto sportive, Suv di ogni specie e taglia, coupé camuffate da berline e station wagon firmate AMG. Sembra quasi che tutto sia possibile e lo dimostra la presenza alla 68° edizione del Salone di Francoforte, dove debutta il nuovo numero uno del gruppo Daimler: Ola Kallenius.

Eredità pesante quella di Kallenius, perché il precedente boss Dieter Zetsche è stato uno dei numi dellʼindustria automotive negli ultimi tre decenni. Fortuna però che la strada intrapresa da Mercedes sia già stata segnata: lʼelettrico, e lo dimostra a Francoforte la splendida Vision EQS. Lʼobiettivo allora, spiega Kallenius è far sì che “nei prossimi 20 anni la flotta di auto nuove Mercedes diventi neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2”. E già alla fine del prossimo decennio, nel 2030, il 50% dei veicoli Mercedes venduti sarà ibrido plug-in o 100% elettrico. La difficoltà? Rendere profittevoli veicoli che al momento non lo sono.

Quanto al prodotto, cʼè al salone di Francoforte tanta, ma tanta roba. Per lʼEuropa debutta GLB, inedito crossover anche a 7 posti, qui esposto nella versione top di gamma GLB 35 4Matic, con motore 4 cilindri 2.0 turbo benzina da 306 CV abbinato al cambio automatico a 8 rapporti e alla trazione integrale 4Matic. Salendo di categoria ecco il nuovo GLE Coupé, la carrozzeria sportiva del Suv di segmento E, tanto che Mercedes gli ha donato anche una motorizzazione da 435 CV.

La Classe S è la berlina ammiraglia della Stella ed è qui esposte nella versione mild hybrid 560, ma al suo fianco cʼè anche il Suv ammiraglia: il nuovo GLS. Anche questo in versione ibrida con un V8 benzina di base, che sviluppa fino a 489 CV di potenza. Le versioni mild hybrid 300 de sono proposte anche sulle Classe C e Classe E, dove un motore turbodiesel sposa unʼunità elettrica da 122 CV. A firma AMG è invece la CLA 45 Shooting Brake, con due versioni nuove da 387 e 421 CV.