La guida autonoma una realtà
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"Il futuro appartiene allʼauto digitale, in cui al centro del progetto cʼè la persona e la sua vita". Parole di Thomas Weber, membro del board Daimler e responsabile della Ricerca & Sviluppo del gruppo di Stoccarda. In sintesi, Mercedes guarda a un mondo in cui le persone a bordo di unʼauto svolgono tutte le funzioni che potrebbero fare in ufficio o a casa. E per questo le auto del futuro saranno super intelligenti.
Un piccolo spaccato di questo mondo Mercedes lʼha portato a Las Vegas, dove si è svolto il Consumer Electronics Show, kermesse ormai tradizionale del futuro hi-tech, non solo motoristico. Mercedes immagina cortei di automobili, furgoni, veicoli che viaggiano da soli, con il guidatore soltanto a guardare che lʼelettronica funzioni per bene, e magari rilassandosi un poʼ con un tablet o una rivista. Persino grandi camion autoarticolati con cabine che sembrano quelle di un aereo, che affrontano arterie autostradali senza che il guidatore tenga le mani sul volante. Per Mercedes il futuro della guida autonoma è più di una frontiera, e aspetta soltanto di essere regolamentato dalle leggi.
Mercedes ha svelato i suoi veicoli a guida autonoma, come i grandi camion Freightliner, e sotto il motto “It's all about me" ha dato un saggio della sua idea di mobilità completamente digitalizzata, dove smartphone e veicolo costituiscono un unico ambiente iperconnesso. I servizi Mercedes Me, dʼaltronde, sono già stati lanciati da qualche anno ma ogni giorno che passa vede aggiungere funzionalità nuove. Altamente digitalizzata, ad esempio, si presenta la nuova generazione di Classe E, prima auto al mondo a disporre di comandi touch sul volante multifunzione. Grazie a due pannelli molto sensibili al tocco delle dita, il volante riproduce gli stessi movimenti orizzontali e verticali che siamo soliti usare sugli smartphone.