La storia di Beppina, unʼauto unica
La “Due Cavalli” che visse due volte. Non è il remake malriuscito di un film di Hitchcock, ma la storia vera di una Citroen 2CV Charleston, bellissima nella sua livrea rosso bordeaux e nera, che dopo essere stata distrutta da un tornado, è tornata a nuova vita dopo unʼattenta operazione di restauro.
Protagonista della storia è Donatella, educatrice dʼinfanzia a Cazzago di Pianiga, nellʼentroterra veneziano. Nel 1982 il marito le donò quella che era lʼauto dei suoi sogni, una 2CV Charleston che subito ribattezzò “Beppina”. Con questa sarebbe andata ogni giorno al lavoro e girò lʼEuropa per vacanze e motivi di lavoro. Fino allʼ8 luglio 2015, quando il maltempo si accanì sullʼarea e “Beppina” fu letteralmente travolta dalla tromba dʼaria, sollevata di 5 metri e sballottata contro rami e alberi, piegandosi alla fine su un fianco, deforme e accartocciata. La 2CV ne uscì a pezzi, e con essa Donatella e la figlia Marta, che su quellʼauto aveva fatto la pratica per prendere la patente.
Tornato il sole però, la macchina finì in tutta una serie di fotografie che dimostravano il disastro del maltempo, diventando il simbolo di quellʼ8 luglio dellʼanno scorso. Potenza dellʼinformazione e di Internet, quando ormai le due donne si erano rassegnate a perdere la loro amata 2CV Charleston, ecco che qualcuno telefonò. “Pronto? Parla Citroen Italia, abbiamo saputo quel che è successo alla vostra 2CV, vorremmo essere d’aiuto”. Il resto è la storia della seconda vita di “Beppina”, che finisce a Beinette, in provincia di Cuneo, nelle mani di Franco Grosso, restauratore e tra lʼaltro presidente del più grande club 2CV in Italia. A pagare le ingenti riparazioni è stata Citroen e alla fine, il 17 giugno 2016, Marta e Donatella hanno riavuto a casa “Beppina”, tutta nuova e tirata a lucido, più bella che mai.