La piattaforma online per chiedere lʼecobonus sarà attiva dal 25 maggio, ma i contratti ammessi al contributo sono quelli dal 16 maggio
Incentivi per lʼacquisto di nuove auto e moto, se ne fa un gran parlare in questi giorni, ma la piattaforma online sulla quale le concessionarie potranno avanzare la richiesta sarà attiva soltanto dal 25 maggio. Con la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, però, i contratti dʼacquisto validi per la richiesta di ecobonus sono quelli a far data dal 16 maggio.
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Concentriamoci sugli incentivi per le due ruote, sfatando alcuni miti, come ad esempio quello che il contributo statale valga soltanto per lʼacquisto con o senza rottamazione di veicoli green, cioè elettrici e ibridi. Non è vero! È possibile infatti ottenere lʼecobonus anche acquistando una moto o uno scooter con motori termici convenzionali. Ancora: lʼacquisto con ecobonus non è libero per tutti, ma soltanto per i privati. Terzo: chi compra un nuovo ciclomotore o una moto ottenendo dallo Stato lʼagevolazione non può rivendere lo stesso veicolo prima di 12 mesi. Tutte cose che è bene sapere.
Ma a quanto ammontano gli incentivi? Chi acquista una moto o uno scooter elettrico ottiene un contributo del 30% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro. Se compra rottamando un vecchio ciclo o motociclo omologato da Euro 0 a Euro 3, lo sconto sale al 40% e fino a 4.000 euro. I veicoli ammessi allʼincentivo sono quelli delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7. Seppur ridotto, lʼagevolazione vale anche per ciclomotori, moto e scooter termici delle stesse categorie, purché siano Euro 5. In questo caso il venditore è tenuto a uno sconto del 5% che si aggiunge al contributo statale del 40%, fino a un massimo di 2.500 euro e dietro rottamazione di una moto usata.
Nota importante: il prezzo va calcolato togliendo Iva e franco concessionario. Dettaglio non da poco, perché così vi rientra un maggior numero di veicoli. I fondi per le due ruote sono però di gran lunga inferiori a quelli delle automobili: il governo ha stanziato 25 milioni questʼanno ‒ 15 per i mezzi elettrici e 10 per i termici ‒ contro 650 milioni per le quattro ruote. E lʼanno prossimo (e nel 2024) scooter e moto con motori termici avranno a disposizione soltanto 5 milioni di euro.
Cosa comprare? Beh, sul mercato cʼè tanta roba, nomi famosi e brand giovani (e tanti asiatici). Soltanto per fare qualche esempio, grazie ai nuovi incentivi la Vespa Elettrica viene a costare 5.354 euro senza rottamazione e 4.809 euro con rottamazione. Concorrente è lʼinedito ed elettrico Seat Mò, capace di una velocità massima di 95 km/h e dotato di batterie mobili trasportabili come un trolley, che costa 5.171 euro con lʼecobonus base e 4.644 euro in caso di demolizione di un vecchio mezzo. Più appetibile risulta lʼinedito Piaggio 1 Active, il cui prezzo scende a 2.527 euro con incentivo base e 2.270 con rottamazione.