A Ginevra lʼeccellenza e il genio italiani
Ginevra 2019, lʼauto va in scena e noi crediamo di aver già visto tutto. E invece sappiamo ancora stupirci, emozionarci, e il merito è degli italiani, che ancora sanno produrre vetture eccezionali, che lasciano tutti a bocca aperta. Non sono soltanto i soliti noti ‒ Ferrari, Maserati, Lamborghini ‒ ma anche quei carrozzieri e designer che sono divenuti leggenda con le loro creature. Nomi come Giugiaro e Pininfarina.
Dal primo e dalla Italdesign di Moncalieri nasce la DaVinci, un prototipo mozzafiato di granturismo 4 porte, che celebra il grande Leonardo ricordandone i 500 anni dalla morte. Pininfarina svela invece la Battista, hypercar elettrica da 1.900 cavalli a due posti, che omaggia il fondatore dellʼazienda Battista Pinin Farina. Due meraviglie che vedranno la luce della produzione in fabbrica, perché non si possono lasciare così, relegate a show car di un salone. La Italdesign DaVinci cerca però un partner, che potrà scegliere tra una motorizzazione elettrica, con due motori elettrici posti su ciascuno degli assi (come il prototipo esposto a Ginevra), o anche una classica motorizzazione V8 4.0 benzina. A noi andrebbe bene una qualsiasi.
Lunga 4,981 metri e con un passo di 2,9 metri, la Italdesign DaVinci ha un assetto molto basso e un profilo sportivo. Le portiere si sollevano ad ali di gabbiano, consentendo l’accesso nellʼabitacolo a quattro passeggeri. Come la Zerouno del 2017, anche la DaVinci impiega il sistema di convogliamento dell’aria attraverso il cofano anteriore, con aperture a Y di grande effetto scenico. Allʼinterno il valore aggiunto sta nelle tecnologie e nei materiali pregiati, con la plancia asimmetrica e i tre schermi: uno dietro il volante, uno di fronte al passeggero e un terzo, più grande, sopra il tunnel centrale. Per questʼauto Pirelli ha realizzato ad hoc gli pneumatici P Zero Elect per vetture elettriche e ibride plug-in.
Sempre dal Piemonte, dal Centro Stile Pininfarina di Cambiano, arriva la hypercar elettrica Battista. Diciamo subito che sarà prodotta in una serie limitata di 150 esemplari, tutti a mano nello stesso atelier Pininfarina e con carrozzeria in fibra di carbonio. Formidabili i livelli prestazionali: 1.900 CV di potenza e 2.300 Nm di coppia massima, per un’accelerazione “senza senso” da 0 a 100 km/h in meno di due secondi e una velocità massima di 350 km/h! Ma non meno interessante è il dato sull’autonomia potenziale a zero emissioni: 450 chilometri a batterie cariche.