Ma si parte da Cherokee

Jeep, a Melfi 200 mila Renegade

Marchionne vuole il boom del brand

07 Mag 2014 - 10:30

Nel nuovo libro della Fiat, del neonato gruppo Fiat Chrysler Automobile, il capitolo Jeep ha il posto più importante a livello globale. Nelle intenzioni di Marchionne, le 732 mila unità vendute lo scorso anno dovrebbero divenire 1,9 milioni nel 2018. Vale a dire il 138% in più! I quattro stabilimenti in Usa che oggi producono le Jeep diventeranno 10, dislocati in sei Paesi, e tra questi c'è l'Italia. L'inedito Renegade, il più piccolo del modelli Jeep, verrà infatti prodotto anche a Melfi, dove Fiat già produce la gamma Punto.

Jeep, a Melfi 200 mila Renegade

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© ufficio-stampa
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Il veicolo più significativo della gamma resta Cherokee, il cui nuovo modello ha debuttato poche settimane fa sul mercato italiano e che vediamo nelle immagini sotto. Completamente rinnovato sotto il profilo stilistico e aggiornato su quello tecnico, nuovo Cherokee monta due motori turbodiesel Multijet da 140 e 170 CV, perfetti per il nostro mercato. Nel 2016, anno del 75° anniversario di Jeep, debutterà un Suv medio di segmento C che sostituirà l'attuale Compass, mentre nel 2017 saranno rinnovati i modelli Wrangler e Grand Cherokee. Nello stesso lasso di tempo, la rete di concessionari mondiale passerà da 4.700 a 6.000 unità. Il presente però si chiama Renegade, il baby Suv Jeep che debutterà già quest'anno ed è molto atteso. Verrà prodotto a Melfi in ben 200 mila unità, ma Marchionne intende produrlo anche in Cina.

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