Nuova Jeep Grand Cherokee 4xe Phev
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Svolta ecosostenibile per lʼammiraglia Jeep, 30 anni dopo lʼesordio della prima generazione
Arriva finalmente sui mercati europei la quinta generazione di Jeep Grand Cherokee, il fuoristrada ammiraglia dellʼiconico brand americano. Dopo lʼesclusiva versione di lancio (andata presto sold out), ecco i 4 allestimenti Limited, Trailhawk, Overland e Summit Reserve, ognuna fiera del suo carattere distintivo. Quanto a motorizzazioni, invece, nuovo Grand Cherokee sarà proposto soltanto in versione ibrida plug-in 4xe.
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Un cambio di passo sostanziale per il gigantesco, muscolare 4x4 americano, vera incarnazione del know-how Jeep in fatto di marcia in fuoristrada e sui terreni più impervi da affrontare. La versione ibrida ricaricabile 4xe non toglie nulla alle proverbiali doti dinamiche del veicolo, che esordì esattamente 30 anni fa, nel 1992, salendo le scale della Cobo Hall di Detroit. Per dirla in succo, nonostante la propulsione ibrida e le batterie possenti per alimentare due motori elettrici, Jeep Grand Cherokee 4xe è in grado di guadare un corso dʼacqua profondo più di 60 centimetri!
La quinta serie del Suv ammiraglia Jeep si presenta in Europa con la sua inedita propulsione ibrida plug-in, che combina un “normale” motore 2.0 turbo benzina con due motori elettrici e un pacco batterie da 400 volt e 17 kWh. Grand Cherokee 4xe eroga così 380 CV di potenza combinata, per una non meno straripante coppia massima di 637 Nm, che brucia un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 6,3 secondi! Un dato monstre per le dimensioni e il peso del 4x4 americano, capace di percorrere in modalità elettrica ‒ cioè a zero emissioni ‒ più di 50 chilometri, mentre lʼautonomia di guida combinata è di 700 chilometri. Massima efficienza anche dalla trasmissione automatica TorqueFlite a 8 rapporti.
Nella guida in fuoristrada, Grand Cherokee resta il punto di riferimento mondiale. La variante ibrida Phev si avvale di due sistemi 4x4: Quadra-Trac II e Quadra-Drive II, che lavorano in simbiosi con le sospensioni pneumatiche Jeep Quadra-Lift, ora con ammortizzazione elettronica semi-attiva. Nuovo è anche il sistema di disconnessione della barra stabilizzatrice, standard nella versione Trailhawk ed esclusivo nella categoria, che garantisce la miglior trazione su rocce e terreni difficili. Il guidatore può scegliere tra 5 modalità di guida a seconda del tracciato: Auto, Snow, Sand/Mud, Rock e Sport. E può rafforzare il recupero dellʼenergia in frenata grazie alla funzione Max Regen, molto utile nelle fasi di veleggiamento (coasting).
Modello completamente nuovo, Grand Cherokee 5 si fa valere anche dal punto di vista tecnologico. Debutta il sistema Uconnect 5, dotato di schermo da 10,1 pollici, un cluster digitale completo da 10,25 pollici (5 volte più veloce in risposta e con aggiornamenti over-the-air), lʼHead-up Display da 10,25 pollici per il guidatore e, novità assoluta, uno schermo da 10,25 pollici per il passeggero anteriore. Più di 110 i dispositivi di sicurezza presenti e in linea con il Livello 2 di guida autonoma, inclusi il Night Vision e lʼActive Drive Assist.
Quanto a comfort, la nuova Grand Cherokee presenta sedili anteriori regolabili in 16 posizioni e dotati di supporto lombare e funzione memory. Sugli allestimenti di livello superiore i sedili del guidatore e del passeggero anteriore sono dotati di un nuovo schienale con funzione massaggio. Nelle prime due file sono disponibili sedili riscaldati/ventilati. A listino in Italia in questi giorni e con consegne dal quarto trimestre 2022, Jeep Grand Cherokee 4xe costa da 82.000 a 99.000 euro.