Un passeggero virtuale per aiutare chi guida
Il Consumer Electronics Show di Las Vegas sta acquisendo, anno dopo anno, una dimensione sempre più universale. È qui, in questa grande kermesse dedicata alle tecnologie, allʼinformatica e allʼelettronica di consumo che si scopre il mondo che sarà. O almeno una parte. E lʼautomobile cʼentra ancora in questo futuro e a Las Vegas è protagonista.
Infatti, tra TV supersottili che si piegano e ripongono, valigie in grado di camminare da sole accanto al proprietario, robottini che fanno il bucato e preparano la cena, il mondo dellʼauto ha saputo ritagliarsi uno spazio importante. È il caso di Bosch, colosso tedesco dellʼinnovazione, che al CES 2018 ha svelato il suo nuovo assistente vocale, super evoluto e in grado di comportarsi come un vero passeggero aggiunto. Bosch lʼha battezzato Casey, ma ciascuno può dargli il nome che vuole: non ha bisogno di connessioni esterne ed è multilingue. Funziona anche se si è in galleria o se abbiamo lo smartphone spento, e non bisogna tradurgli nomi e indirizzi, li riconosce da sé.
Casey può fare tutto: gli chiediamo le previsioni meteo del luogo dove stiamo andando e ce le dice a voce, gli chiediamo di mostrarci lʼagenda e la visualizza sul display ma la legge anche. E così via, senza le limitazioni di parole dei vecchi assistenti vocali. È in grado persino di darci consigli: se non conosciamo bene la lingua del Paese dove siamo, lui ci traduce nomi e segnaletica. Per Bosch è lʼoccasione di porre fine al caos di pulsanti presenti nell’abitacolo, eliminando ogni distrazione per chi guida. Radio, navigatori, climatizzatori, quante volte è capitato di perdersi tra menù e sottomenù, ma l’assistente Bosch capisce la struttura delle frasi naturali già in oltre 30 paesi del mondo, compresi accenti e dialetti.
Nello speciale motori anche Bosch al CES di Las Vegas -