La diffusione delle auto elettriche sarà lenta come quella della guida autonoma?

Questa volta Akio Toyoda ha parlato ai concessionari americani riuniti a Las Vegas in occasione del classico incontro annuale. Tanti gli argomenti affrontati ma quello che più risalta alla cronaca contiene il suo pensiero negativo verso l'automobile elettrica per tutti.
 

Il confronto con la guida autonoma -  Più passa il tempo, più Akio Toyoda trova spunti ed esempi a sostegno della sua personalità, non è infatti la prima volta che si espone in merito al successo (non ancora raggiunto) della mobilità elettrica. "Proprio come le auto completamente autonome, che tutti noi pensavamo di guidare ormai da diverso tempo, i veicoli elettrici impiegheranno più tempo per diventare mainstream rispetto a quanto i media vorrebbero farci credere". Il numero uno di Toyota, coerente con quanto ha sempre affermato, manifesta la sua convinzione: l'elettrico non è e non sarà l'unica soluzione per una mobilità pulita e spinge per una proposta commerciale che sia valida ed efficiente nelle varie tecnologie di alimentazione .

La transizione verso l'elettrico passa per più soluzioni -  Per una serie di problemi noti a tutti, guidare un'automobile elettrica con la stessa efficienza di una vettura con motore termico è oggi ancora impensabile. Quando Akio Toyoda guarda al mercato dell'auto, pensa a un'offerta con più soluzioni, soprattutto perché queste possono aiutarlo a essere meno sofferente.Ai suoi concessionari ha detto: “nel frattempo, avete molte opzioni per i clienti", riferendosi all'attuale gamma di Toyota in grado di poter centrare obiettivi di vendita grazie ad automobili endotermiche, ibride ed elettriche. Toyoda ha ottenuto poi il suo intervento rivolgendo un appello all'industria automobilistica e alle autorità di vigilanza, invitandole a riflettere sulle problematiche che da tempo affliggono e rendono difficile la diffusione delle automobili elettriche.