La festa delle MINI nella contea del Kent
© ufficio-stampa
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Un grande raduno nel giardino d’Inghilterra
Più che un'auto, MINI è un'icona pop. Ha 55 anni di storia sulle spalle, ha avuto tanti meriti ed è stata baciata dalla fortuna. Sì perché quando Alec Issigonis (poi divenuto baronetto) la disegnò nel lontano 1959, in tanti storsero il muso davanti a quell'auto piccola, bassa, compattissima. Non capirono che la MINI anticipava un'epoca. Poi arrivarono gli anni 60, Londra divenne la capitale più glamour del mondo, le mode d'oltre Manica conquistarono il mondo: la minigonna, i capelloni, i Beatles e la musica pop, e… la MINI.
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Forse la nostalgia di quei tempi spiega il successo dei grandi raduni MINI, che in questi 55 anni è fallita, fu svenduta, e poi resuscitata nel 2001 quando a comprarla furono i tedeschi di BMW. Per celebrare il brand più famoso dell'auto britannica, ogni anno migliaia di fan si danno appuntamento all'International MINI Meeting, e sono 36 anni che lo fanno. Quest'anno ad ospitare il raduno è stata la contea del Kent, il giardino d'Inghilterra come è solita definirsi l'amena provincia. Nato nel 1978, il Meeting si svolge ogni anno in estate in una diversa città europea, ma ogni 5 anni l'evento torna in Inghilterra. Due giorni di spettacoli, musica dal vivo, tradizionali giochi inglesi e scambi tra collezionisti. E poi la presenza delle MINI, uno spettacolo di colori e versioni, dalle prime all'ultima MINI 5 porte lanciata appena nel marzo scorso. Special guest dell'edizione 2014 è stato Paddy Hopkirk, vincitore del rally di Monte Carlo nel 1964 con la sua Mini Cooper S, che ha così celebrato il 50esimo anniversario del suo trionfo.