La mostra sul “Good Design”

La Fiat 500 debutta al MoMA di New York

Esposta la Serie F, venduta in 4 milioni di unità

22 Dic 2018 - 08:18

“Il Valore del Buon Design”. Si chiama così la mostra che il MoMA di New York aprirà il prossimo 10 febbraio, dedicandola a quel “Good Design” che spesso qualifichiamo come funzionalismo: se qualcosa serve, allora è anche una cosa bella! E per la prima volta da quando è stata acquisita dal MoMA, la storica Fiat 500 serie F prodotta tra il 1965 e il 1972 sarà esposta al pubblico.

Con questa esposizione, in calendario dal 10 febbraio al 27 maggio 2019, il celebre Museum of Modern Art vuole raccontare la storia del design industriale a cavallo della II Guerra Mondiale (dagli anni 30 ai 50 del secolo scorso). Perché chi disegna gli oggetti che finiscono sul mercato svolge mansioni creative, esteticamente studiate per attrarre i consumatori, e ciò vale per gli elettrodomestici come per le automobili. La Fiat 500 è una vera icona dello stile italiano, una evergreen che 50 anni dopo il suo debutto nel 1957 si è regalata una seconda vita, sempre allʼinsegna del successo. La Serie F della 500 storica è quella che ha avuto il maggior risultato dʼaccoglienza sul mercato, con 4 milioni di pezzi venduti.

E proprio qui interviene il “Good Design”, perché lʼauto già aveva il suo successo, ma a metà degli anni 60 visse il pieno dei riconoscimenti per il suo design, lʼintelligenza delle soluzioni come il motore montato sul retro, la sua innovativa presenza sulle strade del Belpaese, ancora così poco inclini alle automobili. A progettarla fu il celebre ingegnere Dante Giacosa, che in 43 anni di carriera in Fiat aveva già raccolto il consenso attorno alla Topolino. Il tocco in più stava in quel tettuccio in tessuto, una dotazione di serie della Fiat 500, che si piegava e dava allʼutilitaria unʼimmagine di eleganza e originalità.

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