L'asta che si è svolta a Monterey ha decretato la Fiat più cara di tutti i tempi: è la 8V Berlinetta Zagato del 1953.
© RM Sotheby's
Chi conosce il mondo dell’automobilismo d’epoca non esita nel riconoscere il valore della Fiat 8V Berlinetta. Sono tante le caratteristiche che la relegano nei cuori degli appassionati delle vetture storiche italiane, tra queste il rombante motore V8. Protagonista di questa storia, è un esemplare del 1953, venduto all’asta a un prezzo strabiliante.
Questa 8V Berlinetta del 1953 è divenuta la Fiat più cara mai venduta all'asta: è stata battuta e assegnata al costo finale di 2,66 milioni di euro. L’asta, curata da RM Sotheby’s, si è tenuta a Monterey, in California, per la ragguardevole cifra di 2,9 milioni di dollari. Non si conosce il nome del fortunato, nuovo proprietario, ciò nonostante può vantare il privilegio di essere stato protagonista di un nuovo record, dal momento che l’ultima Fiat che aveva fatto registrare la più alta quotazione al mondo era stata una 8V Vignale, battuta da Finarte nel 2018 alla cifra di 2,21 milioni di euro.
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Questo esemplare è uno dei 114 che Fiat produsse nei primi anni del 1950. Alcune di queste unità furono molto apprezzate dai grandi carrozzieri: Ghia, Vignale e Zagato trasmisero la loro maestria sulla carrozzeria di alcune 8V Berlinetta. Proprio questo esemplare di cui vi stiamo raccontando storia e caratteristiche, è stato all’epoca rivisto da Zagato e vincitrice di molti trofei nel Campionato Italiano di Auto Sportive. Vanta una carrozzeria Zagato unica nel suo genere, caratterizzata da un tetto a doppia bolla, presente in soli sei modelli di Otto Vu by Zagato. Questo esemplare fu consegnato nel maggio del 1953 a Giuseppe Malinverni e aveva una carrozzeria di serie disegnata da Rapi. Fu poi acquistata da Esteban Sala Soler, uno spagnolo appassionato di rally, che si affidò a Zagato per dotarla di una carrozzeria in lega leggera con le specifiche giunte fino ai nostri giorni. La sua storia però non si conclude con il passaggio nelle mani di Zagato, poiché negli anni successivi fu portata anche al reparto corse di Fiat per effettuare una serie di modifiche importanti.
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Dopo essere stata nel garage di Esteban Sala Soler, la “Ottovu” è stata venduta a diversi collezionisti d’oltreoceano e solo nel 2007 fu scoperta e acquistata dai fratelli Schouwenburg, titolari dell’officina olandese Strada e Corsa. Al momento del loro interesse, la 8V Berlinetta mostrava un buono stato di conservazione, ottima base per consentire ai due fratelli olandesi di dare vita a un restauro molto scrupoloso, che aveva come obiettivo principale quello di riportare la 8V Berlinetta allo stato originale, impreziosendola con piccoli ed esclusivi interventi dallo stile moderno e ricercato, che effettivamente hanno regalato ai fratelli Schouwenburg il successo a Concorsi di notevole importanza come quello di Villa d’Este e di Pebble Beach.
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