L'ora della (ri)scossa

La svolta green di Jeep, ecco la Compass 4xe: ricarichi anche a casa, poi stacchi "la spina" e vai dappertutto

L'abbiamo provata nella versione plug-in, tra i laghi e le montagne di inizio autunno. E quei primi 50 chilometri in solo elettrico si fanno davvero, basta anche una semplice presa di corrente nel box

04 Ott 2020 - 21:41
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"Due gusti is meglio che uan", ve lo ricordate quel fortunato spot di "qualche" anno fa? Deve essere tornato in mente anche agli ingegneri di Fca, che hanno pensato di sostituire i due gusti con due motori, uno termico e uno elettrico, e hanno fatto una specie di rivoluzione per uno dei brand più prestigiosi del gruppo, progettando Jeep Compass e Jeep Renegade 4xe, due gioiellini Hybrid-Plug in, che segnano la svolta green della premiata ditta italo-americana. Abbiamo provato la Compass.

Due auto in una - Il concetto è molto semplice. In un mondo che su quattro ruote ormai corre verso l'elettrico, con la spinta impressionante e immediata di questo tipo di propulsore abbinato a una macchina, i costruttori hanno capito che un tradizionale motore termico non litiga affatto con il cugino a kilowatt, anzi, i due possono lavorare benissimo insieme e nello stesso tempo, uno per asse, trasformando all'istante una vettura a due ruote motrici in un 4x4 (senza nemmeno bisogno dell'albero di trasmissione), facendo risparmiare un bel po' di soldini, grazie ai costi più contenuti di un pieno agli "ioni di litio" invece che di un pieno tradizionale di benzina o di gasolio. Inoltre, last but not least, rispondendo così a tutte le direttive sulla svolta ecologica che il mondo ci chiede e ci impone per quanto riguarda le politiche energetiche e ambientali, per beneficiare di tutti gli eco-incentivi previsti per il mercato automobilistico. Il prezzo? Come sempre dipende dalla tasca. Si parte dai circa 42.600 euro della Business 190 cv ma se vogliamo il top di gamma, nella versione S da 240cv o la più fuoristradistica Trailhawk, possiamo arrivare a sfiorare anche i 50mila euro.

L'ora della (ri)scossa - Detto questo, la domanda sorge spontanea: ma se mi compro una macchina elettrica o ibrida, come cambieranno la mia giornata e le mie abitudini al volante? Perché a parte tutti i dettagli sulle auto elettriche di cui è strapieno il web, è questo che più interessa a chi compra. Per rispondere alla domanda siamo saliti su una delle più recenti Hybrid Plug in, la Compass 4xe e l'abbiamo spremuta fino all'ultimo watt su strade e autostrade, discese e salite, lungolaghi e passi alpini. Circa 1.500 chilometri in un paio di settimane, ricaricandola, naturalmente, anche nel box di casa. Perché la vera rivoluzione è questa: non solo la colonnina in strada o quella spesso gratis davanti al supermercato, per ricaricare la Compass basta anche solo una semplice presa di corrente nel box o una più veloce wall-box, comodamente a casa. La Jeep Compass 4xe prevede tre modalità di guida: Hybrid, Full Electric, E-Save oltre a funzionalità specifiche per la guida elettrificata come lo Sport Mode, l’Eco coaching e lo Smart Charging, per programmare la ricarica sia dalla radio Uconnect del veicolo che dal proprio smartphone.

Elettrica ma soprattutto Jeep - La Compass 4xe che abbiamo provato noi è una LIMITED 1.3 4XE PLUG-IN HYBRID, con due motori, un turbo benzina 1.332 cc da 130 cv anteriore e un elettrico sull'asse posteriore da altri 60 cv per un totale di 190 cv di potenza, mentre il top di gamma offre una potenza massima combinata fino a 240 cv e promette uno sprint 0-100 km/h in appena 7,3 secondi. La Compass ha una lunghezza di  439 cm ed è larga 187, pesa circa 19 quintali e come Suv se la cava benissimo su ogni terreno (ricordiamoci che per quanto segnatamente green, appoggiamo "i ciapet" sempre su una Jeep, quindi sulle sue caratteristiche off-road, note e apprezzate in tutto il mondo, è superfluo addirittura discutere) e ha una notevole capacità di carico, con un bagagliaio che può passare da 420 a 1.230 litri. Selezionando la modalità Hybrid 4×4 il sistema mette in funzione in automatico entrambi i sistemi di propulsione su entrambi gli assi. C’è anche la modalità 4WD Low per i terreni sabbiosi o rocciosi e 4WD Lock per mantenere la trazione 4×4 permanente fino a 15 km/h. Sulla Compass 4xe Trailhawk la capacità di guado è di 50 cm.

Facciamo un po' di conti - Ma tornando al nostro pratico cavo di ricarica - che in realtà è "uno e trino" perché c'è quello a bassa tensione da usare in casa, quello per la colonnina esterna e quello per la wall-box che trasforma la presa del nostro box in una stazione di ricarica molto più veloce - quanto si impiega e quanto costa riportare al 100% le grossa batteria agli ioni di litio di 11,4 KWh? Ci sono 5 modalità di ricarica, dalla più lenta alla più veloce e il range va dalle circa 8 ore e passa a meno di 2, dipende dall'amperaggio e dalla disponibilità di erogazione della fonte che usiamo. Quanto costa? Se un kwh di corrente lo paghiamo circa 20 centesimi, ce la possiamo cavare con poco più di 2 euro per fare "il pieno" e se il pieno di corrente lo sommiamo a quello di benzina, arriviamo a un'autonomia complessiva di ben oltre 500 chilometri. Le emissioni di CO2 sono inferiori a 50 g/km (NEDC), mentre il consumo medio dichiarato è pari a 1,97 l/100 km nel ciclo WLTP ricalcolato. Buone le prestazioni: la velocità massima è pari a 130 km/h in modalità solo elettrica e a 200 km/h in modalità Hybrid.

E a corrente, quanti chilometri faccio? - E la percorrenza in solo elettrico? Teniamo conto che la Compass ha tre modalità di marcia, Hybrid, Full Electric e E-Save. Per partire sceglie sempre l'elettrico e continua a viaggiare a emissione e costi di carburante zero fino a quando nelle sue batterie trova un solo watt disponibile. Se viaggiate senza schiacciare troppo, senza il clima a palla e senza percorrere troppe salite, i suoi (quasi) 50 chilometri in solo elettrico li percorre davvero e il motore termico interviene con "saggezza" come e quando c'è bisogno in qualsiasi condizione. Siamo su una Jeep, ricordiamocelo sempre, quindi il sempre suo eccezionale 4x4 è assicurato. L'auto, anche a batteria esaurita, tiene da parte una riserva di energia che può sostenere il motore posteriore ogni volta che è necessario e ha un generatore di corrente ad alta tensione, alimentato dal motore termico, capace di ricaricare in tempo reale quanto basta le batterie, se il pedale dell'acceleratore lo richiede. In più. possiamo scegliere la modalità "E-Save", per utilizzare solo il turbo benzina e conservarci i nostri preziosi 50 chilometri "elettrici" da goderci in silenzio e senza "sporcare" per entrare in centro città, dove e quando l'elettrico è l'unico modo di locomozione consentito.

A conti fatti - Insomma, la Jeep Compass è, nell'ordine: a) innazitutto una Jeep e questo vuol dire un fuoristrada puro, senza se e senza ma, senza compromessi quando finisce la strada: b) un'auto "elettrica" che rientra in tutte le agevolazioni e gode di tutti gli ecoincentivi previsti per questo tipo di vetture; c) un Suv di medie dimensioni, con una certa autonomia a impatto zero, che ci apre le porte al quel futuro ecologico e prestazionale che è già cominciato. Sì, anche prestazionale, perché già nella versione da 190 cv che abbiamo provato (e più ancora nel top di gamma da 240 cv combinato, tra termico ed elettrico), l'accelerazione con il selettore di marcia su Sport, che fa lavorare insieme i due propulsori -  considerando che i cavalli sprigionati dal motore elettrico per entrare in gioco non devono aspettare nessuna coppia ma sono davvero "pronto uso" - è davvero "una fucilata".

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