Tra gli innumerevoli debutti, alcuni più di tutti saranno significativi per il brand di appartenenza e per il mercato italiano dell’automobile.
È il più classico degli articoli, il contenuto “di tradizione” per uno spazio che ogni giorno racconta le novità del mondo auto. Ecco un piccolo antipasto di ciò che andremo ad approfondire durante il corso dell’anno, non si tratta di un “piatto ricco”, poiché abbiamo scelto di presentarvi quelle che per noi saranno le dieci novità più importanti, ma proprio per questo lo riteniamo “di qualità”.
Alfa Romeo 33 Stradale
Sarebbe bello se fosse l’auto simbolo del nuovo anno; per il momento resta un’attesa molto sentita. È un omaggio alla mitica 33 Stradale, fuoriserie prodotta dall’Alfa Romeo in 18 esemplari tra il 1967 e il 1969. La nuova 33 Stradale avrà un design curato da Alejandro Mesonero-Romanos e sarà basata sul pianale della Maserati MC20. Non si sa ancora molto degli aspetti tecnici, ma potrebbe essere proposta sia con un V6 a benzina, sia con un motore 100% elettrico. Chiaramente si tratta di una serie limitata (33 unità) ad un costo quasi sicuramente esorbitante. La presentazione avverrà nel corso della primavera.
Audi e la nuova gamma e-tron
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Il Brand tedesco apre il nuovo anno dedicando la propria attenzione ad un upgrade tecnologico rivolto alla gamma e-tron, ovvero quella che contraddistingue nel listino le auto totalmente elettriche. Così dopo la Q4 sarà la Q6 e-tron a rubare la scena, soprattutto per un aspetto tecnico di non poco conto: sarà la prima a nascere sull’architettura Ppe condivisa con Porsche e riservata ai modelli di fascia alta della gamma. La stessa base darà poi la vita alla variante Sportback e alla A6 e-tron.
BMW Serie 5
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Uno dei modelli storici della Casa di Monaco, verrà presentato in una veste completamente nuova, sia per la berlina che per la Touring. Sarà proposta “in tutte le salse”, con motori benzina, diesel e ibrido plug-in, con in più la nuova versione elettrica i5 (percorso che ha già interessato la Serie 7).
Dacia Duster
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C’è poco da dire sul modello Duster, che negli ultimi anni è stato un successo di vendite nel nostro mercato, ma non solo. Una vettura globale che ha saputo soddisfare le svariate esigenze di clienti diversi; tanti motivi dunque che fanno accrescere attesa e curiosità. La nuova generazione sarà presentata entro la fine di questo anno, poi probabilmente la commercializzazione slitterà agli inizi del 2024. È costruita su una nuova piattaforma (la Cmf-B), verrà proposta con motori a benzina, diesel, bi-fuel e anche full hybrid, sempre con un occhio attento al rapporto qualità-prezzo, in pieno stile Dacia.
Fiat B-Suv
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Nel grande gruppo Stellantis abbiamo visto nel 2022 la presentazione della nuova Jeep Avenger, che qualcosa potrebbe svelarci quando parliamo della nuova Fiat B-Suv. In realtà, ad oggi sappiamo che le due cugine saranno diverse anche se nascono sulla stessa piattaforma (la francese Cmp) nella stessa fabbrica polacca di Tychy e probabilmente avranno gli stessi propulsori turbo benzina ed elettrico.
Hyundai Kona
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Si tratta di una nuova generazione, la seconda, che si presenterà cresciuta in tutti gli aspetti. Sarà più lunga di 15 cm, avrà degli interni totalmente nuovi con un doppio display da 12,3” e la leva del cambio sul piantone dello sterzo che libererà tanto spazio sul tunnel centrale. Rappresenta una nuova visione produttiva: è stata progettata intorno al motore elettrico anche se verrà poi offerta con propulsori termici.
Mercedes Classe E
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Saranno tante le novità in questo 2023 per la Mercedes ma tra tutte quella più rilevante riguarda la nuova generazione della storica Classe E. Come la tradizione della Stella a tre punte vuole, anche la nuova Classe E sarà declinata in diverse carrozzerie, berlina, station wagon (anche All Terrain), coupé-cabrio e avrà una gamma motori totalmente elettrificata con interni tutti nuovi e il sistema di infotainment ispirato all’Hyperscreen delle elettriche.
Renault Scenic
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Questo modello non cambia solo pelle rinfrescando linee e contenuti, in realtà si potrebbe parlare di una vera e propria metamorfosi, vi spieghiamo il perché. Non si deve pensare che sia semplicemente il nuovo monovolume di Renault, perché la prossima Scenic pare si trasformi in una nuova vettura con sembianze di C-Suv e solo in versione elettrica, stessa strada percorsa dalla sorella Megane, che però è rimasta nel suo segmento di appartenenza.
Toyota C-HR
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Nel 2023 giunge alla sua seconda generazione, raggiungendo così una maturità che la proietta verso nuovi obiettivi di mercato. Questa crossover molto filante si presenterà con linee più pulite (meno scolpite e spigolose del passato) e con powertrain sempre più elettrificati. La nuova sfida di Toyota con C-HR è proprio qui, perché affiancherà al classico ibrido e al noto plug-in anche una versione totalmente elettrica.
Volkswagen Tiguan
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È finalmente arrivato il momento del debutto per la nuova generazione della Tiguan, un’auto vincente da sempre per il Brand tedesco. La rivoluzione contenuta in questa terza generazione si potrà osservare nel design esterno ed interno e nei contenuti tecnologici, mentre pare sia più conservatrice la proposta della gamma, con propulsori quattro cilindri benzina, diesel e ibridi plug-in.
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