Le prime foto della MINI Countryman elettrica

Il binomio tra la MINI Countryman elettrica e lo stabilimento di BMW Group di Lipsia, una delle fabbriche automobilistiche più moderne e sostenibili del mondo, sembra perfetto. Il nuovo SUV 100% elettrico sarà la prima MINI "Made in Germany" senza emissioni di CO2 anche grazie all'approvvigionamento energetico sostenibile dello stabilimento tedesco.

 Nell’impianto di Lipsia lavorano circa 5.600 dipendenti che producono ogni giorno circa 1.000 veicoli. La nuova MINI Countryman uscirà dalla linea di produzione di Lipsia insieme alla BMW Serie 1, alla BMW Serie 2 Gran Coupé e alla BMW Serie 2 Active Tourer. Questo accoppiamento sigla un altro aneddoto importante: per la prima volta in uno stabilimento del Gruppo tedesco, i veicoli dei marchi BMW e MINI vengono prodotti insieme. Responsabili del processo sono Petra Peterhaensel, in qualità di Direttore dello stabilimento, e Sonja Hengstler, in qualità di Project Manager della nuova MINI Countryman.

 La MINI Countryman uscirà dalla linea di produzione di Lipsia a partire dalla fine di quest'anno e anche le batterie ad alto voltaggio per il Suv EV proverranno dagli impianti di produzione dello stabilimento. Per questo motivo BMW Group sta ampliando le sue capacità di produzione di componenti elettronici presso il sito di Lipsia con otto linee di produzione entro il 2024 e investendo più di 800 milioni di euro, per un progetto che prevede un’area di produzione di 150.000 metri quadrati. L'espansione è associata anche alla sicurezza e alla crescita dei posti di lavoro, infatti entro il 2024, più di 1.000 dipendenti saranno impiegati nella produzione di componenti elettronici.

 L’energia utile alla produzione automobilistica viene in parte generata da quattro turbine eoliche alte 190 metri, nel 2021 ad esempio, 21,9 GWh di elettricità sono stati generati dall'energia eolica. Ciò corrisponde al consumo annuale di elettricità di oltre 5.000 famiglie di tre persone e dal 2017, l'elettricità generata può essere temporaneamente immagazzinata nel parco batterie ad alto voltaggio dei modelli BMW i3. La direttrice dello stabilimento Petra Peterhaensel sostiene che la visione di BMW Group a Lipsia “è quella della completa decarbonizzazione della produzione attraverso la sostituzione dei combustibili fossili con l'idrogeno. Nello stabilimento del BMW Group di Lipsia, siamo il primo impianto automobilistico al mondo a utilizzare una tecnologia di bruciatori di nuova concezione nel nostro reparto di verniciatura, in grado di utilizzare idrogeno verde al posto del gas naturale. L'idrogeno è già utilizzato nella logistica dello stabilimento dal 2013. Oggi, cinque stazioni di rifornimento d'idrogeno forniscono energia a oltre 130 camion industriali alimentati a celle a combustibile, la più grande flotta in Germania".