Mercato e strategie industriali Stellantis

L’Italia è al centro dei piani strategici di Stellantis

L'Amministratore Delegato di Stellantis, Carlos Tavares, ha incontrato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, al quale ha illustrato il continuo e forte impegno dell'azienda nei confronti dell'Italia. 

11 Lug 2023 - 00:19
 © Ufficio stampa Stellantis

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Stellantis tiene stretta la mano al nostro Paese e dialoga con tutti gli stakeholder per costruire un progetto globale per l'Italia che tiene conto di diversi fattori. Tra questi sono costantemente sotto la lente di ingrandimento le previsioni di mercato, l'accessibilità economica delle auto per i clienti italiani, l'impatto di normative come l’Euro 7 sulla Fiat Panda, gli incentivi per mantenere la competitività italiana come il costo dell’approvvigionamento energetico e il costo di trasformazione.

L’Italia è al centro della strategia di Stellantis: l’esempio di Melfi

 Stellantis ha bisogno dell’Italia, alla quale riconosce un ruolo da leader, collocandola al centro della strategia di Stellantis, nel contesto molto impegnativo dell'elettrificazione e della concorrenza cinese in Europa. Allo stesso tempo l'Italia ha bisogno di Stellantis, che forte dei suoi 14 marchi ha intenzione di investire e costruire in Italia un numero ancora maggiore di modelli per marchi stranieri, che contribuiranno positivamente alla bilancia commerciale italiana. Il primo esempio è lo stabilimento di Melfi, dove Carlos Tavares ha annunciato l'intenzione di produrre un quinto modello oltre ai quattro già annunciati, previo miglioramento delle prestazioni. Si tratterà di modelli premium di alto valore per marchi stranieri, più uno italiano sulla nuovissima piattaforma STLA-M. Non a caso l’impianto di Melfi beneficia di investimenti a tripla cifra per sostenere il progetto di trasformazione "Melfi fits for five". Il necessario miglioramento delle prestazioni del sito sarà garanzia di sostenibilità e possibile allocazione di un quinto modello sulla linea di produzione, che contribuirà ancora di più al Made in Italy e alle esportazioni.

© Ufficio stampa Stellantis

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Stellantis e la produzione di un milione di veicoli in Italia

 Queste le parole di Carlos Tavares, CEO di Stellantis, che chiariscono l’esito dell’incontro con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: “Stellantis è totalmente in linea con gli articoli 1 e 41 della Costituzione italiana che riconoscono il valore del lavoro e delle libere iniziative imprenditoriali. Le prestazioni e la sostenibilità dell'efficienza delle nostre attività italiane innescano la sostenibilità di Stellantis nell'interesse dei nostri dipendenti italiani e dell'economia del Paese. Sulla base del miglioramento permanente dell'impronta industriale di Stellantis, è nostra chiara intenzione localizzare un maggior numero di modelli in stabilimenti italiani, a partire da Melfi. Sono fiducioso che, insieme ad Adolfo Urso, creeremo le condizioni per invertire innanzitutto la tendenza al calo dei volumi di produzione nei due anni a venire e poi costruire insieme la roadmap per produrre un milione di veicoli in Italia. Per raggiungere questa ambizione comune, dobbiamo creare uno spirito di squadra vincente per sostenere la transizione energetica e mantenere la libertà di circolazione dei cittadini italiani, coinvolgendo tutti gli stakeholder italiani e concentrando le energie sulle soluzioni e non sui dogmi. L'impatto della normativa euro7 sulla Panda deve essere affrontato e il supporto alle vendite di BEV deve essere considerato per sostenere l'attività dei nostri siti produttivi italiani. Il mercato sta guidando l'attività produttiva e sono certo che Adolfo Urso darà un contributo decisivo al successo dell'industria automobilistica italiana nella competizione globale, affrontando nuovi attori come i cinesi".

© Ufficio stampa Stellantis

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Torino e il resto d’Italia per crescere

 Nei progetti di Stellantis l’Italia è centrale per ospitare la produzione di nuovi modelli, che nei prossimi anni contribuiranno a elevare significativamente le unità che nasceranno negli stabilimenti italiani, a partire proprio da Melfi. Carlos Tavares ha parlato di un obiettivo pari a un milione di veicoli, un numero che servirà anche a contrastare la nuova concorrenza cinese. Non è tutto, o meglio, non è tutto solo rose e fuori, perché Secondo il CEO di Stellantis, il nostro Paese dovrà assumersi l’impegno di affrontare problematiche che rischiano di ritardare le previsioni del Gruppo, come ad esempio l'impatto della normativa euro7 sulla Panda, ma dovrà anche riconsiderare il supporto alle vendite di BEV per sostenere l'attività dei siti produttivi italiani. Ecco il piano di Stellantis a Torino e sul resto del territorio nazionale.

A Torino, sede delle attività di Stellantis:

  • Investimento di milioni di euro a tre cifre in un nuovissimo "grEEn-campus" che contribuirà alla coraggiosa ambizione di Stellantis di essere neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2038, prima di tutte le altre case automobilistiche del mondo.
  • Il primo Polo dell'Economia Circolare Stellantis, che sarà lanciato nel 2023 nell'area di Mirafiori. Questo amplierà l'attuale attività di Stellantis e sosterrà il modello di business cradle-to-cradle in Europa.
  • il Battery Technology Center, dove verranno condotti test di performance e validazione dei componenti delle batterie (celle/moduli/pacchi) durante le fasi di sviluppo e produzione. L'inaugurazione ufficiale avverrà nella seconda metà di quest'anno.
  • Nell'ambito della joint venture con Punch Powertrain, denominata e-Transmissions, Torino ospiterà anche un impianto avanzato per la produzione e la fornitura di innovativi eDCT per la nuova generazione di modelli ibridi e PHEV dell'azienda. Lo stabilimento sarà operativo all'inizio del 2024.
  • Il Distretto Produttivo di Torino, che oggi opera come centro di progettazione per l'elettrificazione, cuore del design di marchi italiani iconici e polo produttivo di veicoli all'avanguardia, come le Fiat e Abarth 500 completamente elettriche, Maserati Levante, Quattroporte, Ghibli e le nuovissime GranTurismo e GranCabrio, disponibili anche nella versione 100% elettrica Folgore.
  • I forti legami con tutte le istituzioni innovative torinesi ed in particolare con il Politecnico di Torino.

In Italia:

  • l'Azienda ha avviato, nell'ambito della JV con TotalEnergie e Mercedes-Benz nella Automotive Cells Company, il progetto per la costruzione della terza Gigafactory europea di Stellantis presso il sito di Termoli;
  • Pratola Serra sarà l'unico stabilimento a fornire il motore B2.2 per l'intera gamma di veicoli commerciali di Stellantis.
  • Nello stabilimento di Atessa, in Abruzzo, la piattaforma X250 del Fiat Ducato declinata anche con varianti per Peugeot e Citroen, è stata estesa anche a Opel, garantendo continuità e longevità al furgone di grandi dimensioni più venduto in Europa e confermando che Atessa sarà un sito strategico per gli obiettivi di crescita annunciati nel piano Dare Forward 2030. Stellantis e Toyota Motor Europe hanno inoltre annunciato l'ampliamento della partnership esistente con un accordo per la produzione di un nuovo veicolo commerciale di grandi dimensioni che avrà anche una versione elettrica a batteria.
  • Pomigliano ha visto l'arrivo di un prodotto particolarmente competitivo come l'Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet per il mercato statunitense, che è passata addirittura all’inizio del 2023 alla produzione su doppio turno grazie al successo della versione PHEV. Inoltre, la Fiat Panda prodotta nello stabilimento campano continua ad essere un modello vincente, soprattutto grazie alla versione ibrida, ma dovrà fare i conti con la normativa Euro 7.
  • È iniziata a Cassino la produzione e la consegna del nuovo modello Maserati Grecale, che a fine anno completerà la gamma con la variante Folgore. Un successo che rafforza la produzione Alfa Romeo di Giulia e Stelvio. Lo stabilimento di Cassino estenderà la sua attività alla produzione di veicoli basati sulla piattaforma flessibile STLA Large BEV.
  • A Modena è stata avviata con successo la produzione della MC20, definita dalla stampa specializzata internazionale come una delle migliori supercar di sempre, proprio mentre debuttava la spider MC20 Cielo. Inoltre, nello stabilimento di Modena sarà allestito un nuovo reparto di verniciatura denominato "FuoriSerie", dedicato alla personalizzazione dei modelli del Tridente.
  • A Cento è stata definita un'importante business unit dedicata alla produzione di motori industriali e marini, un settore che negli ultimi anni ha visto crescere i volumi di produzione.

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