Ancora un segno positivo per il mercato italiano dell'auto, che ha chiuso il mese di novembre con un +16.2%.
© UNRAE
Ci sono altri numeri importanti: durante il mese appena passato il mercato italiano dell’auto ha totalizzato 139.278 immatricolazioni (+16,2%), contro le 119.871 unità registrate nello stesso mese del 2022. Nel periodo gennaio-novembre dell'anno in corso i volumi complessivi si attestano a 1.455.271 unità, con una crescita del 20,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Ancora protagoniste le autovetture a benzina, che a novembre hanno registrato un aumento del 20,2%, con una quota di mercato al 28%, mentre le diesel sono calate del 7,3%, con una quota al 14,3%. Nei primi undici mesi di quest'anno le immatricolazioni di auto a benzina sono cresciute del 22,4% e quelle di auto diesel dell’8,4%, rispettivamente con quote di mercato del 28,4% e del 17,6%. Per quanto riguarda le auto ad alimentazione alternativa, a novembre hanno rappresentato il 57,7% del mercato, con volumi in crescita del 21,9% rispetto a quelli di novembre 2022. Da gennaio a novembre sono invece cresciute del 23,2%, con una quota del 53,9%. Tra queste, lo scorso mese le autovetture elettrificate (BEV e vetture ibride di tutti i tipi) sono state il 47,7% e il 44,7% del cumulato, in aumento del 27,9% nel mese e del 25,6% negli undici mesi.
Le ibride non ricaricabili hanno incrementato la loro performance del 31,2% nel mese, con una quota del 37,8%; nel cumulato sono invece cresciute del 27,9%, con una quota del 36,2%. Le immatricolazioni delle unità ricaricabili (BEV e PHEV) sono aumentate del 16,6% a novembre, rappresentando il 9,8% del mercato del mese; nel cumulato sono cresciute del 16,5%, confermando una quota dell’8,5% (in calo di 0,3 punti percentuali rispetto agli undici mesi del 2022).
© UNRAE
Le auto elettriche hanno segnato una quota del 5,7% nel mese e del 4,1% nel cumulato; le vendite sono aumentate del 55,5% a novembre e del 33,4% negli undici mesi dell'anno in corso. Sono invece scese le ibride plug-in, nello specifico del 13,5%, pur mantenendo una variazione positiva nel cumulato (+4,4% nel periodo gennaio-novembre). Esse rappresentano il 4,1% delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,4% del totale immatricolato da inizio anno. Chiudiamo questo approfondimento con i numeri che riguardano le autovetture a gas, che hanno raggiunto il 10% dell’immatricolato di novembre, quasi interamente composto da autovetture GPL (in incremento dell’1,2% nel mese), mentre un marginale 0,2% è da assegnare alle vetture a metano che, nel mese, sono diminuite del 46,3% (dell’83,8% nel cumulato, invece le GPL sono in aumento del 21,9%). Insieme, da inizio anno, le due alimentazioni costituiscono il 9,2% circa del mercato.
Lo scorso mese le autovetture utilitarie e superutilitarie sono state il 33,1% del mercato, con volumi in aumento del 10,7% rispetto a quelli del novembre 2022. Le auto dei segmenti medi hanno segnato invece una quota del 10,9% a novembre, con un mercato in crescita dell’11% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Non si ferma il successo dei SUV, che a novembre scorso hanno registrato una quota di mercato pari al 53,7%, in aumento del 20,7%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 9,2% del mercato del mese (+38,2% rispetto a novembre 2022), i SUV compatti il 30,5 % (+17,8%), i SUV medi il 9,2% (+15,7%), mentre le vendite di SUV grandi sono il 4,8% del totale (+20,5%). Un dato da registrare è quello che si riferisce al cumulato 2023 di utilitarie e superutilitarie, che hanno una quota del 32,3% (+8% rispetto ai primi undici mesi del 2022). Sempre nel progressivo da inizio anno, le autovetture medie (segmenti C, D ed E) hanno una quota dell’11,2% (+30,4% la variazione percentuale dei volumi), invece i SUV, in crescita del 27,5%, detengono una quota del 54,3% nel cumulato.
© Ufficio stampa Stellantis
E' stato un mese positivo per il gruppo Stellantis, che si è posizionato al primo posto grazie alle 41.092 immatricolazioni effettuate (+10,13%). In questa performance spiccano i marchi Alfa Romeo (+71,68%), Jeep (+26,95%), Opel (+20,33%) e Lancia (+11,12%). Sul secondo gradino del podio è salito il Gruppo Volkswagen, che si è fermato a quota 20.870 auto vendute e che ha fatto registrare una crescita del 4,98%. Al terzo posto si è confermato il Gruppo Renault, grazie alle 16.332 immatricolazioni (+31,58), ma va menzionata anche la buona prestazione del Gruppo Toyota, con 10.415 auto e un +10,39%. Tra i brand, festeggiano i buoni risultati Nissan (+134% con 4.367 vetture), MG (+185,71% con 3.080 unità) e Tesla che ha immatricolato 2.710 vetture e registrato un dato del +144,58%.