Dopo mesi di andamento positivo, che avevano lasciato ben sperare, il mercato italiano dell'auto ha nuovamente registrato una brusca frenata.
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Il mercato italiano dell'automobile va nuovamente in contrazione: pesa l'assenza di incentivi e le elettriche fanno registrare un brutto calo. Ecco nel dettaglio le performance del mercato italiano dell'automobile nel mese di agosto.
È stato un brutto mese di agosto per il mercato italiano delle autovetture, che ha chiuso il mese di agosto (che mediamente pesa il 5% del volume annuo totale) con 69.121 nuove immatricolazioni, che hanno rappresentato un calo del 13,4% rispetto alle 79.787 unità registrate nello stesso periodo del 2023 (che invece andò molto meglio, facendo evidenziare un incremento del 12%). La crescita cumulata nei primi otto mesi dell’anno scende quindi al 3,8% rispetto al 2023, per un totale di 1.080.447 unità, un dato ancora inferiore del 18,5% rispetto allo stesso periodo 2019. Come sempre diamo uno sguardo attento alle elettrificate: nel mese di agosto la quota delle vetture elettriche a batteria (BEV) si è attestata al 3,7%, in lieve recupero di 0,3 punti percentuali rispetto a luglio, mentre le ibride plug-in (PHEV) retrocedono al 3,5%, per un totale di veicoli elettrici e ibridi plug-in (ECV) al 7,2% (rispetto al 9,1% di agosto 2023).
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Il mese di agosto è andato male per il motore a benzina che ha perso 1,6 punti, fermandosi al 28,1% di quota, 29,9% nel cumulato (+1,9 p.p.), stessa sorte per le unità diesel, che sono scese al 13,4% di share nel mese (-3,6 punti) e al 14,3% negli 8 mesi (-4,8 p.p.). In contro tendenza il Gpl, che con un calo inferiore al mercato, ha guadagnato 0,8 punti salendo al 10,6% del totale e al 9,4% nel periodo gennaio-agosto (+0,3 p.p.), mentre il metano ha immatricolato appena 3 unità in agosto. Le vetture ibride sono le uniche motorizzazioni in crescita in volume nel mese, salendo al 40,6% di share (+6,4 p.p.) e al 39,1% negli 8 mesi (+3,9 p.p.), con un 12,4% per le “full” hybrid e 28,2% per le “mild” hybrid in agosto.
Battuta di arresto nel mese di agosto soprattutto per i SUV e le berline del segmento A, rispettivamente all’1,8% e al 8,1% del totale mercato. Insieme recuperano quota sia le berline (al 21,4%), sia i Suv (al 28,7% di share) del segmento B, mentre nel segmento delle medie (C) rimangono stabili in quota le berline, al 4,7% e crescono i SUV, al 20,7% di quota. Sono invece risultate in forte calo sia le berline del segmento D (allo 0,7%), sia i Suv al 6,0% di share, mentre nell’alto di gamma si è registrata una buona crescita sia delle berline (allo 0,2%) che dei Suv (all’1,6%). Infine, per concludere lo scenario, le station wagon rappresentano il 3,2% del totale, gli MPV il 2,3% e le sportive lo 0,7%.