Mercato dell'automobile in Italia: i dati di Febbraio 2025

Sono state immatricolate nel mese di febbraio 137.922 vetture, quasi 9.300 meno dello scorso anno, che in cifre vuol dire -6,3%. Siamo di fronte al settimo ribasso mensile consecutivo. Il primo bimestre dell’anno si chiude quindi con 271.638 immatricolazioni, in calo del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2024, ma con un pesante -21,0% rispetto al 2019. 

 Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni, le autovetture a benzina hanno visto il mercato di febbraio in calo del 20,9%, con quota di mercato al 26,4%; allo stesso modo, le diesel sono calate del 36,4%, con quota al 9,9%. Nel cumulato 2024, le immatricolazioni di auto a benzina hanno registrato una flessione del 19% e le auto diesel sono scese del 39%, rispettivamente, con quote di mercato del 26,6% e del 9,7%. Le autovetture mild e full hybrid sono aumentate del 10,2% nel mese, con una quota del
44,4%; nel cumulato sono cresciute invece del 10,4%, con una quota del 44,5%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) sono cresciute del 35,9% a febbraio e rappresentano il 9,5% del mercato del mese (a febbraio 2024 era del 6,5%); nel cumulato incrementano del 48,4% e hanno una quota del 9,1% (in aumento di 3,3 punti percentuali rispetto ai primi due mesi del 2024).

Nel dettaglio, le auto elettriche (BEV) hanno una quota del 5% sia nel mese che nel cumulato; le vendite hanno visto un incremento del 38,2% a febbraio e del 70,9% nel cumulato. Le ibride plug-in (PHEV) sono aumentate del 33,3% a febbraio e nel cumulato del 27,6%. Esse rappresentano il 4,4% delle immatricolazioni del singolo mese e il 4,1% del totale da inizio anno. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,9% dell’immatricolato di febbraio, interamente composto da autovetture GPL (che sono in calo, -4,1% nel mese). Nel cumulato, le immatricolate a gas (considerate anche le auto a metano, che quest’anno sono scomparse dal mercato) sono calate del 10,1%. Nel primo bimestre 2025, le alimentate a gas costituiscono il 10% del mercato.

 L’analisi della segmentazione ha mostrato in febbraio una flessione delle berline e dei Suv del segmento A, rispettivamente al 10,4% e 1,8% del totale mercato. Anche nel segmento B sono scese le berline (al 17,4%), mentre sono cresciuti i Suv, al 32,6% di share. Nel segmento delle medie (C) sono salite sia le berline, al 5,0%, che i Suv, al 19,4% di quota. In febbraio sono rimaste stabili le berline del segmento D, allo 0,9% mentre i Suv hanno ceduto un decimale, al 5,7% di share. Nell’alto di gamma, nonostante andamenti differenziati in volume, hanno confermato la quota le berline (allo 0,2%) e i Suv, all’1,4%. Infine, le station wagon rappresentano il 2,4% del totale, gli MPV il 2,2% e le sportive lo 0,7% (nella foto qui sotto gli utilizzatori di Febbraio 2025).