Vanno ancora bene le immatricolazioni di auto nuove e resta positivo il confronto rispetto al 2022. Fatica a decollare la vendita delle elettriche.
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Ancora un altro mese positivo in questo 2023 per il mercato dell’automobile in Italia: il mese di agosto si è infatti chiuso con 79.756 immatricolazioni che equivalgono a un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo del precedente anno. Il trend è positivo anche rispetto ai primi otto mesi del 2021.
Proprio così, nei primi otto mesi del 2023 sono state immatricolate 1.040.560 autovetture, in crescita del 20,3% rispetto alle 865.084 di gennaio-agosto 2022. Per valutare bene lo stato di salute del mercato dell’auto nel nostro Paese, bisogna però fare un confronto anche con i numeri del periodo precedente il Covid. È sicuramente un bene che i dati di quest’anno siano migliori dell’anno passato, che però era afflitto da innumerevoli problematiche che hanno reso la vita molto difficile a tutti i costruttori in termini di vendite. Così, se si fa un confronto con i primi otto mesi del 2019 (periodo pre-Covid), si può constatare che all’appello mancano 285.000 unità, che equivalgono a un -21,5%.
In questa particolare analisi, le vendite ai privati restano al primo posto con una quota del 59,2% (54,3% nei primi 8 mesi, -4,9% sullo stesso periodo dello scorso anno). Sono risultate in miglioramento le autoimmatricolazioni, che salgono al 13,2% del totale (9,4% nel cumulato). Leggermente in flessione il noleggio a lungo termine, che in agosto ha fatto segnare un 20,8% di quota (25,2% nel cumulato, con un -3,6%). Calo del noleggio a breve termine che copre lo 0,7% di quota in agosto (-3,2%) e il 5,3% nel periodo di gennaio-agosto. Sono invece andate molto bene le immatricolazioni effettuate dalle società, che hanno fatto registrare il 6,1% di quota nel mese (+0,7%), risultando stabili al 5,8% negli 8 mesi. Quali sono state le alimentazioni più scelte nel mese di agosto 2023? E’ cresciuta la quota delle auto elettriche, salita al 5%, un valore che ha consentito anche il sorpasso sulle ibride plug-in (PHEV) ferme al 4,1%. A ogni modo, il dato complessivo dei primi otto mesi (BEV a quota 3,9%, PHEV a 4,6%) resta davvero molto basso, con l'Italia fanalino di coda fra i cinque principali mercati europei. In testa alla classifica delle alimentazioni immatricolate restano le auto a benzina, che tra l’altro hanno guadagnato un quarto dei volumi, salendo al 29,7% del totale nel mese (28,1% nel cumulato). Dietro alle auto a benzina ci sono le diesel, stabili al 17% di quota (19,1% nei primi otto mesi del 2023), mentre le GPL incrementano la loro posizione, salendo al 9,8%. Resta agonizzante la situazione delle auto a metano, con una quota dello 0,1% sia nel mese di agosto, che nel periodo da inizio anno a oggi. Le automobili ibride sono scese di 4,8 punti, attestandosi al 34,2%, così suddivise: 9,0% per le full hybrid e 25,2% per le mild hybrid; risultati che le regalano una quota del 35,2% negli otto mesi dell’anno passati.
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Classifica delle auto a benzina (unità immatricolate)
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Classifica delle auto diesel
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Classifica delle auto GPL
© Ufficio stampa Volkswagen
Classifica delle auto a metano
© Ufficio stampa Fiat
Classifica auto ibride
© Ufficio stampa Ford
Classifica delle auto plug-in
© Ufficio stampa Tesla
Classifica auto elettriche