La Mercedes-Maybach 6 contro la BMW Concept Z4
Pebble Beach, California. È qui che, ogni anno ad agosto, le più belle auto del mondo fanno capolino nel celeberrimo Concorso dʼEleganza. Che siano dʼepoca, battute in aste miliardarie come lʼultima Aston Martin a 22 milioni di dollari, o prototipi futuribili catalogati sotto il nome magico di “Vision”, quanto di più bello dellʼauto si trova sulle spiagge del Pacifico.
Due di queste meraviglie ci danno unʼidea di come saranno le cabriolet di lusso del prossimo futuro. Sono la Mercedes-Maybach 6 e la BMW Concept Z4, che ripropongono in California la loro proverbiale rivalità. La prima è una cabrio due posti che nasce come auto elettrica, potentissima, perché il motore sviluppa 550 kW, vale a dire 750 CV, e permette unʼautonomia di marcia oltre 500 chilometri.
La Mercedes-Maybach 6 ridefinisce i canoni di bellezza delle auto scoperte e suscita nuove emozioni con quelle linee lunghissime e sensuali, le proporzioni inedite tipiche dellʼArt decò e lo charme di una fattura artigianale che, se prodotta in serie, farà di ogni modello un capolavoro. Una nuova idea del lusso, con il cofano motore lungo e le linee pulite e fluide, che si snodano per quasi 6 metri e donano personalità a ogni singolo volume della carrozzeria. Splendido anche il contrasto di colori della cabrio, la cui vernice “blu nautico metallizzato” sposa i dettagli cromati delle superfici. Infine, i cerchi in lega leggera da 24 pollici dotati di chiusura centrale verniciata in oro rosa.
Già proiettata verso la produzione di serie, a partire dal 2018, è la BMW Concept Z4, che rilancia un modello che per anni è sembrato lontano dai piani industriali della Casa di Monaco. “Libertà su quattro ruote” è il motivo scelto per promuoverla e guardando il potenziale dinamico del look cʼè da giurarci che sia proprio così. Le proporzioni restano compatte, come le scolpiture di cofano e fiancate, ma la biposto scoperta ha linee più lunghe e dinamiche della vecchia Z4, un passo allungato e un appeal senza dubbio maggiore. Lʼassetto basso e la trazione posteriore sono poi una conferma di agilità, emozione e piacere di guida, e lʼespressivo colore Arancio ne interpreta bene i tratti.