Lʼintermezzo è la C200 berlina EQ Boost
Ci sono voluti finora 4 anni ma lo sviluppo della propulsione integralmente elettrica Mercedes è ormai a un passo dal diventare realtà. Il modello EQC ha affrontato tre estati e tre inverni di duri test, passando dai -35 gradi della Lapponia svedese e finlandese ai +50° del deserto negli Emirati Arabi. Gli ultimi test drive la Mercedes EQC li ha condotti in Spagna, sotto l’implacabile sole dellʼestate iberica.
Mercedes EQC è ancora un concept, ormai sviluppato in vari prototipi e prossimo alla produzione di serie. Lʼintenso programma di test è stato condotto a temperature molto alte e ciò ha permesso di studiare i tanti parametri della meccanica sollecitati. Il sistema di raffreddamento della batteria è forse il primo problema di queste vetture, perché le batterie alimentano anche il sistema moto-propulsivo e resistere a richieste elevate di potenza è fondamentale allʼutilizzo di una vettura 100% elettrica. Poi ci sono altre problematiche, relative alla climatizzazione e alla pre-climatizzazione, perché quando fa troppo caldo occorre preparare lʼabitacolo prima di mettersi al volante. E ancora le polveri del deserto, che potrebbero danneggiare le componenti meccaniche della vettura.
Test drive che Mercedes effettua sulla EQC ma che ha già parzialmente fatto su altre vetture, anche già in commercio, come la C200 berlina che adotta la nuova motorizzazione ibrida EQ Boost. Con questo sistema, la vettura ammette la marcia per inerzia, cioè il motore sta fermo e lʼauto veleggia a velocità di crociera, aumentando enormemente lʼefficienza. Il merito è dellʼimpianto supplementare a 48 Volt ‒ EQ Boost appunto ‒ che azzera il turbo lag e raggiunge valori di coppia più rapidamente, per prestazioni superiori e più fluide. È grazie a questo sistema che la classica motorizzazione 2.0 di Mercedes Classe C200 si riduce adesso a un piccolo 4 cilindri 1.5, per una potenza di 184 CV. La nuova Mercedes C200 berlina costa a partire da 43 mila euro.