La rivoluzione degli pneumatici airless
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Costi risparmiati e tanti benefici
Non è un nuovo modello auto, ma è sicuramente uno dei prodotti più importanti e rivoluzionari dellʼanno per lʼindustria motoristica. È lo pneumatico “airless”, cioè senzʼaria, Michelin Uptis, che in queste immagini vediamo montato sulla Chevrolet Bolt EV. General Motors è infatti partner del colosso francese in questa rivoluzionaria frontiera della mobilità.
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Lo pneumatico senzʼaria inventato da Michelin annulla il rischio delle forature, ma i vantaggi evidenti di questa tecnologia sono tantissimi. Per la sicurezza degli automobilisti innanzitutto, che non devono più temere la foratura improvvisa, magari nel corso di un viaggio, e lo stress conseguente. Per lʼambiente poi, visto il minor impiego di materie prime necessarie per la produzione di pneumatici e ruote di scorta. Ogni anno si calcola che siano circa 200 milioni nel mondo gli pneumatici che vengono smaltiti prematuramente, a causa di una foratura o di danneggiamenti causati dalle cattive condizioni del manto stradale.
Altro indubbio beneficio riguarda lʼefficienza per le aziende e chi gestisce le flotte, perché lo pneumatico “airless” riduce i tempi dʼinattività e ottimizza la manutenzione. Michelin svelò Uptis in forma di prototipo due anni fa, ma adesso il prodotto è pronto per la produzione in serie, anche se la Chevrolet Bolt EV (unʼauto elettrica) sta ancora effettuando i test in Michigan. Con GM ha avviato una partnership di ricerca per equipaggiare le auto con queste gomme senzʼaria a partire dal 2024.