Primo contatto Mini

Mini Aceman: la prova del nuovo B-SUV elettrico

Primo contatto con la nuova Mini Aceman, inedito SUV elettrico di segmento B che è disponibile con prezzi da 32.100 euro. 

22 Nov 2024 - 15:39
 © Ufficio Stampa Mini

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La gamma Mini si è evoluta negli ultimi anni e la Countryman, che abbiamo provato qualche mese fa, è aumentata di dimensioni (4,44 metri di lunghezza), lasciando spazio per un modello SUV più piccolo: l’inedita Aceman. Il nuovo modello è un B-SUV lungo poco più di 4 metri che, a differenza della sorella maggiore, non viene offerto con motorizzazioni termiche, ma unicamente in versione elettrica. Per provarla siamo andati a Milano, dove abbiamo visitato anche la SOS School of Sustainability, ente fondato dall'architetto Mario Cucinella che propone un approccio innovativo nella formazione legata alla sostenibilità.

Stile Mini in formato B-SUV

  La nuova Aceman, realizzata su una inedita piattaforma 100% elettrica, eredita i connotati dalle altre Mini di ultima generazione e per questo è immediatamente riconoscibile come un modello del marchio. Nel frontale la griglia frontale è in gran parte chiusa, anche se viene mantenuta la cornice che ne definisce la forma, a cui si aggiungono i gruppi ottici con firma luminosa personalizzabile (anche per le luci posteriori). La caratterizzazione SUV prevede delle vistose protezioni in plastica grezza per la parte bassa della carrozzeria e per i passaruota. Le barre sul tetto sono nere di serie per tutte le versioni.

Abitacolo tecnologico

 Nell’abitacolo si ritrova il grande schermo tondo al centro della plancia, che raccoglie la maggior parte dei comandi gestiti dal sistema Mini Operating System 9. Davanti al guidatore è presente un head-up display che raccoglie le informazioni di guida – non c’è il quadro strumenti – ma si tratta di un sistema con schermo in plastica trasparente e quindi non di ultima generazione. Le plastiche utilizzate sono riciclate, dimostrando grande attenzione alla sostenibilità e alla circolarità, ma sono rigide e da questo punto di vista ci saremmo aspettati qualcosa di più almeno per la parte alta della plancia; in generale, comunque, si percepisce un ambiente curato e ben realizzato. L’abitacolo può essere personalizzato grazie alle Experience Modes, che su Aceman sono otto; inoltre sono disponibili di serie diversi servizi digitali, che possono essere integrati con un upgrade opzionale. Lo spazio a bordo non è il punto di forza della Aceman, dato che nel segmento ci sono delle concorrenti che fanno meglio, sia in termini di abitabilità che di spazio per il bagagliaio, che ha una capacità di 300 litri.

Mini Aceman: immagini ufficiali

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© Ufficio Stampa Mini
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Come va su strada

 La nuova Mini a ruote alte è disponibile in tre motorizzazioni: la Aceman E, con un motore da elettrico da 184 CV e una batteria da 38,5 kWh netti per 304 chilometri di autonomia dichiarata, e la Aceman SE, con una potenza di 218 CV e una batteria da 49,2 kWh netti per 406 chilometri di autonomia dichiarata, e la JCW con una potenza di 258 CV e la stessa batteria della SE. Tutte le versioni possono essere ricaricate in corrente alternata a 11 kW, mentre in corrente continua la E può essere ricaricata a 70 kW e la SE a 95 kW. Abbiamo provato sia la versione E, che è sicuramente la più interessante dal punto di vista del prezzo di acquisto, sia la SE, che ha maggiore potenza e la batteria più grande. Al volante di entrambe le versioni si apprezza la grande reattività, come ci si aspetta da una Mini. Sulla E si ha a disposizione una potenza sufficiente a muovere con agilità la vettura (184 CV) ma la guida è brillante più nell’esperienza percepita che nei numeri (lo 0-100 km/h viene coperto in 7,1 secondi e la velocità massima è di 170 km/h). Il discorso cambia con la Aceman SE, che grazie ai 218 CV si rivela più scattante e per questo (oltre che per la maggiore autonomia) riteniamo che sia la versione più adatta a interpretare lo spirito Mini. Il pacchetto di assistenza alla guida è molto completo e i numerosi sistemi risultano ben tarati e mai troppo invasivi. Con le varie modalità di guida si può scegliere se si vuole una vettura più o meno reattiva – anche lo sterzo diventa più o meno leggero – e si può regolare anche il livello della frenata rigenerativa, arrivando fino alla modalità one-pedal. 

Mini Aceman: allestimenti e prezzi

 La nuova Aceman è disponibile in quattro allestimenti (Essential, Classic, Favoured e JCW) e, come detto, due motorizzazioni a cui corrispondono diversi tagli di batterie. I prezzi partono da da 32.100 euro per la versione Aceman E e da 35.500 euro per la Aceman SE. La versione top di gamma Aceman JCW ha un prezzo che parte da 44.500 euro. Segnaliamo che i prezzi comunicati sono già ridotti con uno sconto incondizionato Mini di 3.000 euro che sarà applicato fino al 31 dicembre.

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