MINI, le tante vite della evergreen inglese
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In arrivo la terza generazione
Nella sua lunga storia MINI ha vissuto molte vite. L'esordio negli anni 60, sensazionale, poi il declino, fino alla rinascita sotto l'egida BMW alla fine degli anni 90, e ora i successi sportivi con il dominio nelle ultime tre edizioni della Dakar. C'è quindi ancora spazio nell'immaginario degli strateghi MINI e in effetti, tra un paio di mesi, arriverà sui mercati globali la nuova, terza generazione della compatta inglese.
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Che avrà equipaggiamenti innovativi e livelli di abitabilità superiori. I quattro sedili della nuova MINI assicurano infatti maggior libertà di movimento, perché le misure sono cresciute: 10 cm la lunghezza e 5 cm la larghezza, anche se il design non sembra darlo a vedere, ma è questo in definitiva il tratto inossidabile di tutte le MINI, il cui look meno lo si tocca e meglio è. La capacità del bagagliaio è cresciuta del 30 %, vale a dire 50 litri in più di prima. Restando all'interno, è stata migliorata la qualità dei materiali e dei rivestimenti e debutta un display moderno e che integra le ultime funzionalità MINI Connected per la maggior interazione tra il guidatore e la vettura.
Novità tecnica importante è l'esordio del motore 3 cilindri benzina di 1,5 litri di cilindrata sulla MINI Cooper. Un motore brillante e molto efficiente, che sviluppa 134 CV e una coppia di 220 Nm a soli 1.250 giri al minuto. La MINI Cooper S adotta invece il più potente 4 cilindri 2.0 di 190 CV, che permette accelerazioni da brivido: 6,5 secondi per passare da 0 a 100 km orari. Non mancherà il diesel della versione Cooper D, e comunque tutte le motorizzazioni sono Euro 6. Anche la sportivissima versione John Cooper Works vista pochi giorni al Salone di Detroit. Debutta anche il sistema start/stop, ma solo sulle versioni con cambio automatico. Migliorata nell'aerodinamica (Cx di 0,28), la nuova MINI arriverà in Italia con prezzi che partono da 20.700 Euro.