La moto “Race Replica” più ambita del mercato
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RR è una sigla che nel mondo delle supersportive dice molto. Sta per “Race Replica” e in pratica riproduce per la strada, e per i centauri della domenica, la moto che corre nelle competizioni agonistiche. In casa Honda il “gioiellino” supersport è la CBR600RR, oggi rinnovata e ancora più tecnologica, ma con l’ineguagliabile stile di sempre, con quelle colorazioni “Repsol Race” tipiche della MotoGP.
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In pista la Honda CBR600RR è in effetti una moto che da anni vince titoli e granpremi, e alla versione stradale hanno dato il loro contributo professionale anche Dani Pedrosa e Casey Stoner. La nuova CBR600RR ha però una linea ridisegnata ed è ancora più efficiente dal punto di vista aerodinamico. Nuova è la forcella Showa con steli da 41 mm, ma è stato modificato anche il monoammortizzatore posteriore, mentre inediti sono i cerchi a 12 razze super leggeri in alluminio pressofuso, la centralina e la messa a punto del sistema di aspirazione dell’aria.
È la ciclistica ad aver subito i maggiori interventi, anche per rendere la moto più maneggevole e facile da guidare. La nuova forcella rovesciata BPF (Big Piston Fork) Showa assicura una guida più fluida su strada e così accresce il feeling del pilota con lo pneumatico anteriore. Un’esclusiva Honda è la sospensione posteriore con leveraggio Pro-Link privo di punto di attacco superiore sul telaio: in questo modo le reazioni del monoammortizzatore sono indipendenti dai movimenti del forcellone e alle sollecitazioni della strada, stabilizzando il comportamento in curva della moto e garantendo una superba trazione in qualsiasi condizione.
Il motore della Honda CBR600RR è il potente 4 cilindri di 599 cc da 120 CV, erogati all’incredibile soglia di 13.500 giri al minuto. Sofisticato è il sistema di iniezione elettronica, che sfrutta tutte le potenzialità del rinnovato sistema di immissione diretta dell’aria e assicura una risposta migliore a tutti i regimi. Anche perché la valvola di controllo dell’aria aspirata è attiva a tutti i regimi e questo favorisce anche il guidatore meno esperto. Se c’è una cosa che Honda promette della nuova supersportiva è il fatto che, se la guida in circuito diventa ancora più esaltante, quella su strada è adesso più docile.
L’impianto frenante racing dà il suo contributo: dischi flottanti da 310 mm di diametro e pinze ad attacco radiale a 4 pistoncini sulla ruota davanti e disco posteriore da 220 mm con pinza a singolo pistoncino. Configurazione mantenuta anche sulla versione con C-ABS elettronico. Prezzi: la nuova Honda CBR600RR costa 10.900 euro, la versione con C-ABS 11.900 euro.