Enduro hi-tech

Aprilia Caponord 1200

Le sospensioni più evolute al mondo

09 Apr 2013 - 11:36
 © Ufficio stampa

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Le strade intorno a Is Molas, in Sardegna, per provare la Aprilia Caponord 1200, maxi tourer nuova di zecca. Un modello che i progettisti della Casa di Noale hanno particolarmente a cuore, considerato il ricco bagaglio tecnologico che racchiude e il briefing tecnico cui sono stati sottoposti i partecipanti al test drive. Ma alla fine la moto si è rivelata più “facile” di qualsiasi teoria su come guidarla al meglio.

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Aprilia Caponord 1200 sa offrire un feeling immediato, perché il possente bicilindrico di cilindrata 1.200 è assistito da tanta tanta elettronica, e questo aiuta anche il centauro meno avvezzo alle moto di grandi mole. Quel che impressionano sono le sospensioni, la loro risposta perfetta alle sollecitazioni dell’asfalto come delle strade bianche. Una ciclistica che è uno spettacolo! La moto è equilibratissima e si guida che è un piacere. Sempre molto stabile, sempre sotto controllo, a regalarci l’impressione di essere una sentinella vigile sulla strada. L’elettronica è la più evoluta oggi in circolazione, con i sistemi di taratura automatica dell’ammortizzatore e il sofisticato controllo della trazione. Le correzioni sono immediate, per una sensazione di sicurezza totale.

Turistica e al tempo stesso enduro sportiva, Aprilia Caponord 1200 monta un bicilindrico a V di 90° da 125 CV, con due iniettori per cilindro e quindi più efficiente nella combustione e per consumi. Ha tre mappature del motore: touring, sport e rain, ciascuna con una sua rigorosa impostazione e una risposta sulla dinamica di marcia che si avverte subito. In touring l’erogazione della potenza è totale, ma la guida è fluida, molto piacevole e dà subito confidenza; in modalità sport la potenza è invece più prepotente, l’acceleratore ci schiaccia all’indietro e ci fa perdere per qualche istante la comoda posizione sulla sella, ma è chiaro che qui bisogna essere più aggressivi; con rain l’erogazione di potenza massima scende a 100 CV, oltretutto in maniera soft e senza strappi, giusto perché è la modalità necessaria quando l’asfalto è viscido.

La prima impressione che ci regala la moto è il rombo del bicilindrico. Soprattutto in modalità sport, quando il gas viene aperto con decisione! E nonostante avessimo indosso un casco Airoh di ultima generazione, leggerissimo, comodo e che ha attenuato di molto il sound. Ma la vera differenza la fa l’elettronica: è la prima moto al mondo ad avere la sospensione posteriore completamente attiva, in grado di autoadattarsi alle condizioni della strada: sospensioni a controllo elettronico “aprilia Dynamic Damping” (aDD), che ottimizzano comfort e handling con l’esclusivo hardware meccanico di forcella e ammortizzatore. Un brevetto Aprilia, uno dei quattro sfruttati su questa moto, che derivano dall’enorme bagaglio di esperienza maturato nelle competizioni agonistiche, come il Mondiale Superbike dove Aprilia è campione in carica e guida attualmente la classifica iridata.

D’altronde Aprilia è stata la prima azienda al mondo a introdurre il full Ride by Wire. E sulla Caponord 1200 ci sono anche l’ABS a due canali (disinseribile) e l’Aprilia Traction Control (l’ATC) regolabile su tre livelli d’intervento. Ma a parte l’elettronica, la nuova Caponord ha un disegno che la rende unica e accattivante. Il corpo snello esprime dinamicità, ma la concretezza è rappresentata dalle moto-valigie abbinate da 29 litri di capacità. Il parabrezza regolabile, i paramani e i particolari profili del cupolino assicurano un’ottima protezione dall’aria.

Insomma una gran moto davvero, il cui unico neo sta forse nell’accurata lettura del libretto di istruzioni (non lo fa nessuno…), giusto perché contiene i suggerimenti per poter sfruttare appieno tutte le potenzialità di questa strepitosa moto! Il prezzo d’attacco di Aprilia Caponord 1200 è di 13.500 euro, la versione Travel Pack (che ha le sospensioni aDD )ne costa quasi 16 mila.

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