E con il 797, la gamma Monster si reinventa
Sono 4 anni consecutivi che il pubblico del salone milanese premia una Ducati come “moto più bella della 74° edizione di Eicma”. E nelle 12 edizioni del premio, assegnato in collaborazione con la rivista Motociclismo, Ducati è dominatrice incontrastata con 8 successi. Chiaro, le rosse di Borgo Panigale piacciono, con gli appassionati italiani poi cʼè un feeling speciale, e non sorprende quindi il titolo 2016 andato alla Supersport.
Eppure la Supersport non è stata neanche la novità di primo pelo in casa Ducati, che ha stupito con la favolosa 1299 Superleggera e altre splendide 4 novità. La Supersport lʼavevamo già vista a Colonia un mese fa nel corso di Intermot, ma certo il centro dello stand al padiglione 18 ‒ stand che è il più visitato del salone ‒ ha contato. E così la sportiva stradale ‒ disponibile anche in versione S ‒ ha ottenuto il 31,4% dei suffragi espressi da 12 mila visitatori. Per molti la Supersport è la Ducati dei sogni, perché versatile e accessibile, sportiva ma non estrema. Con un motore bicilindrico di 937 cc da 113 CV, tre Riding Mode e dotazioni di sicurezza importanti come lʼABS Bosch e il Ducati Traction Control.
Negli oltre mille metri quadrati dello stand Ducati erano presenti 32 moto. Con i fan delle rosse di Borgo Panigale, anche i suoi campioni: Andrea Dovizioso, Casey Stoner, Marco Melandri, Chaz Davies. Il vero “gioiello” è stato la 1299 Superleggera, una superbike da 215 CV e con telaio, forcellone, telaietto e ruote realizzati in fibra di carbonio. Ducati la produrrà in soli 500 esemplari. Molto interessante anche la Multistrada 950, in pratica la cilindrata che non cʼera della grande moto turistica di Borgo Panigale, finora proposta nella cilindrata di 1.200 cc e potenza di 160 CV. Dal segmento tourer a quello vintage con i nuovi Scrambler Café Racer e Desert Sled, due versioni esclusive dellʼoriginale gamma nata poco più di un anno fa.
Uno sguardo infine ai nuovi Monster, che vediamo nei due video sotto. Alla classica, seppur rinnovata, versione 1200, si affianca adesso lʼinedito Monster 797 e qui lʼinteresse dei giovani è salito alle stelle. Perché offre la possibilità di entrare più facilmente nellʼuniverso Monster, con stilemi chiaramente reinterpretati in chiave moderna, sia esteticamente che per le tecnologie e i componenti all’avanguardia, su tutte lʼelettronica di sicurezza.