Il 25 marzo a Bergamo

Finarte, le moto dʼepoca vanno allʼasta

Allʼincanto 129 veicoli storici del XX secolo

12 Mar 2018 - 17:11

A distanza di 50 anni dalla sua prima volta nel campo dei veicoli, Finarte torna a battere allʼasta motociclette storiche. Lo farà domenica 25 marzo a Bergamo, al Centro Congressi Giovanni XXIII, per una straordinaria asta di motocicli dʼepoca che metterà allʼincanto 129 motoveicoli italiani del Novecento e vari altri stranieri.

Non è casuale la scelta di Bergamo per il ritorno di Finarte nel settore, perché è nella bergamasca che ebbe sede la Rumi, unʼazienda storica delle due ruote italiane. Convertita alla produzione di moto nel 1949, visse un decennio dʼoro e produsse modelli famosi come il Formichino, dando lavoro nel suo stabilimento a 1.500 operai. Poi il fallimento del 1959, ma molte Rumi finirono in collezioni private, tra cui quella dei fratelli Migliazzi, che ha affidato a Finarte oltre 40 modelli per lʼasta del 25 marzo. Spicca tra i lotti una Rumi 125 Turismo del 1950, stimata tra i 7.000 e gli 8.000 euro, e una Rumi Junior Earles del 1957 da competizione, che partecipò alla rievocazione della Milano-Taranto ed è stimata tra i 15.000 e i 20.000 euro.

La casa dʼaste Finarte nacque a Milano nel 1959, ma dal luglio dello scorso anno è confluito nel nuovo gruppo Finarte, che ha rilevato lo storico brand milanese e altri celebri nel settore delle aste, come la romana Minerva Auctions. Tra le moto che saranno bandite a Bergamo ci sono anche una rara Maserati 160/T4 del 1956, stimata 5.000-6.000 euro, unʼantichissima Chater-Lea Forecar 600 del 1903, stimata tra i 40.000 e i 55.000 euro, e una Wolsit 600 CC del 1914 stimata 20.000-25.000 euro. Non mancheranno moto a noi più vicine nel ricordo, come il “Cucciolo” della Ducati (stima di 5.000-7.000 euro), la sportiva Mondial 175/200 cc Special, la torinese Itom, la Gilera 500 Saturno Bialbero del 1988.

Tanti anche gli scooter degli anni 50 e 60, dallo Scoiattolo alla Lambretta, dal Formichino alla Vespa. La menzione di merito spetta forse alla Piaggio Vespa 98 “Farobasso” del 1947, prodotta dal 1946 al 1948 in due serie e così originale col suo fanale posto sul parafango anteriore. Un modello di grande valore, stimato tra i 62.000 e i 75.000 euro. Lʼesposizione dei lotti allʼasta Finarte sarà possibile da venerdì 23 a domenica 25 marzo.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri