Harley-Davidson SuperLow 1200T
© ufficio-stampa
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Sella bassa e motore godibile sempre
Se parlate con un motociclista "normale" vi dirà che ci sono le moto e poi ci sono le Harley. Se parlate con un harleysta vi dirà a sua volta che ci sono le Harley e poi ci sono le moto. Questo per dire come il mondo Harley Davidson sia assolutamente a parte rispetto a tutto il resto. Chi scrive si colloca a metà: grande apprezzamento per le moto, un po' meno per quella sorta di fanatismo che ci sta intorno. Sì perché poi rischia di passare in secondo piano il fatto che molte Harley Davidson sono principalmente delle grandissime motociclette, a prescindere dalla pelle sbrindellata o dai lustrini cromati.
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Abbiamo avuto la riprova dopo aver provato la nuova Harley Davidson Sportster SuperLow 1200T, una "piccola” nel catalogo della casa di Milwaukee. Lo diciamo subito, una delle migliori Harley su cui siamo mai saliti: tutto il "gusto" di quelle grandi ma con dimensioni (e prezzo) ancora umani. Partiamo dal prezzo: 12.900 euro. Tanti, specialmente in questo periodo di crisi, ma sappiamo che per queste moto si può spendere molto di più. Passiamo alla moto: si presenta di dimensioni contenute rispetto a molte delle sorelle, il motore fa sempre bella mostra di sé e la sella è comoda e opulenta come da copione. Alta da terra solo 648 mm, è modificabile orizzontalmente in modo da poter adattare la posizione di guida alla lunghezza delle braccia di pressoché chiunque.
Il motore Evolution è un classico in questa configurazione e stupisce per elasticità e godibilità a tutti i regimi, non solo quelli tradizionali, cioè i bassi. Si dimostra così adattissimo ad un uso touring, ovviamente in stile Harley. Mai in imbarazzo, ottimo spunto e quel sound – ah, quel sound – che ci fa godere della moto come poche altre. Consuma anche piuttosto poco se non si esagera a tirarlo, ma perché mai si dovrebbe farlo: è meraviglioso guidato così come viene. Mai notato un imbarazzo nemmeno nelle salite impegnative dei monti attorno al lago di Como, dove anzi, nei ripetuti tornanti, la SuperLow 1200T ha dimostrato insospettate doti di maneggevolezza. Insomma, fatta la tara sul tipo di moto che stiamo usando, dobbiamo dire che questa HD consente di viaggiare tra le curve come onestamente non ci ricordavamo si potesse fare con una HD.
Merito dell'ottimo equilibrio tra ciclistica, freni e motore che contraddistingue questa moto. Peraltro trattasi di una motocicletta "facile" da guidare, con risposte sempre precise e limiti chiaramente fatti percepire al pilota. Il che su una moto è sempre un pregio, soprattutto per i principianti o per chi arriva da uno scooter e potrebbe essere portato a esagerare. La motocicletta in prova non l'aveva ma noi consigliamo comunque di spendere qualche centinaio di euro in più per prendere anche il parabrezza, per facilitare l'utilizzo autostradale: attenzione, questa Sportster mette davvero voglia di viaggiare. Nota di merito per l'impianto frenante dotato di ABS di serie: perfetto anche a scendere giù dallo Spluga, sempre ricordandoci che non siamo in sella a una Brutale.
Equilibrata, molto touring, persino divertente da guidare, ma in fondo la SuperLow 1200T è pur sempre una Harley. Ecco allora che a guardarla si rimane affascinati dalla bellezza del motore V-Twin, dalla fluidità del design e dal fatto che da qualunque lato la si guardi è sempre una HD. La SuperLow1200T è dotata di un ammortizzatore completamente nuovo ad emulsione e regolabile con registro e un sistema a doppio tubo. La sospensione può essere modificata in base al proprio stile di guida. La forcella anteriore poi è una meraviglia per questo tipo di moto: onesta nelle reazioni e precisa: ricorda un po' il comportamento (eccezionale) della mia vecchia California. Anzi, dirò di più: se mi dovesse mai venire voglia di cambiare il mio Guzzone che si appresta a diventare maggiorenne, la Harley Davidson Sportser SuperLow 1200T sarebbe al momento una, se non "la" principale candidata. E detto da chi scrive non ci può essere complimento migliore.
Sergio Bolzoni