Harley-Davidson Tri-Glide Ultra
© ufficio-stampa
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La sontuosa “tre ruote” americana
Penserete probabilmente che il caldo dell'estate ci faccia svalvolare, ma la frase “Ricordati di non mettere mai i piedi a terra” è quella che più ci siamo sentiti ripetere durante la prova della Harley-Davidson Tri-Glide Ultra, che Tgcom24 ha avuto modo di guidare. Ha due ruote posteriori da 15 pollici (larghe 205 mm) e una ruota anteriore da 16”, così che i piedi a terra non vanno messi mai. Un concetto strano per una moto, inconcepibile per i più, ma questa Trike è una ultra-moto, perché già chiamarla moto è riduttivo visti i 560 kg di peso, l'impossibilità di piegare e perché al parcheggio occupa tre posti moto!
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Le prime impressioni a motore spento partono dalle dimensioni: la trike è mastodontica, tanto che a voler fare paragoni ci viene più facile avvicinarla a una Smart che a una moto. Subito veniamo colpiti dalle finiture cromate, dalla poltrona del passeggero e dai due grandi scarichi. Il colpo d'occhio nel complesso però è piacevole, il “trike” americano ci comunica good vibrations, e girandoci un po' intorno ci rendiamo conto di quanto ci piace l'impianto d'illuminazione composto da due elementi a Led laterali e dal faro centrale sostituito da un elemento cromato come impone la legge italiana. A LED anche le luci diurne e i fendinebbia. Saliti in sella ci appollaiamo sulla poltrona comodissima, e comodo è il cupolino che con un pulsante devia il vortice d'aria che si crea davanti al casco. L'ultimo tocco di comfort è dato dalla retromarcia elettrica attivabile tramite un comando al manubrio.
L'infotainment è assicurato da un sistema multimediale Boom Box 6.5 tutto nuovo, con touch screen a colori di 6,5 pollici, navigazione GPS con sistema di riconoscimento vocale in 9 lingue e interfono. Le 4 casse sono firmate Harmann Kardon. Non manca il cruise control, né altoparlanti in grado di offrire qualità del suono e volume adeguato anche al crescere della velocità. La capacità di carico, pur in assenza delle borse laterali, è notevole per la presenza del Tour-Pak (il top case) e del vano ricavato nello spazio tra le ruote posteriori, in cui trovano spazio due caschi integrali.
La guida. Che dire? Non siamo di fronte ad una moto e quindi è bandito lo stile "stacca, piega, apri il gas” tipico di qualsiasi due ruote. Alla guida di Tri-Glide Ultra saranno invece facilitati gli automobilisti che non hanno mai guidato una moto (peraltro si guida con la sola patente B), perché il manubrio va girato nello stesso senso della curva senza sfruttare la forza centripeta tipica della piega da moto. I piedi non vanno mai poggiati a terra, ma lasciati sulle ampie pedane anche quando si è fermi al semaforo e anche chi è abituato a fare le curve "con un pelo di gas" in questo caso dovrà farne a meno perché il tiro del motore e delle due ruote motrici posteriori portano inevitabilmente ad allargare la traiettoria. Una volta preso il ritmo comunque ci si può divertire, visto che il motore bicilindrico Twin Cam 103 da 1.690 cc è sempre presente con coppia ed elasticità di utilizzo da vendere, e offre tanta potenza nei sorpassi e in salita. Il cambio è a 6 marce.
I nuovi freni collegati da posteriore ad anteriore forniscono la massima potenza frenante. Il target della Tri-Glide è certo molto particolare, anche per il prezzo di 36.800 euro. A noi è piaciuta, ci abbiamo fatto un sacco di strada senza stancarci, anche se le braccia dopo un'ascesa montana con tornanti e controtornanti un po' erano affaticate, salvo il fatto che le emozioni di una moto sono altra cosa, ma chi l'ha detto che nella diversità non ci sia piacere?